Ex leggenda della Ferrari di nuovo a Maranello, c’è la conferma ufficiale

La Ferrari ha bisogno di rinnovarsi e per farlo c’è una figura che può risultare determinante per la rinascita del Cavallino Rampante.

In questa stagione 2023 la situazione della Ferrari è davvero molto complicata, con la Rossa che è ben lontana dall’ottenere i risultati sperati. La Scuderia di Maranello aveva annunciato a inizio anno di poter essere la rivale della Red Bull, ma al momento la classifica parla solo di un quarto posto.

Ferrari, cosa dice la ex leggenda
Ferrari (Ansa – TuttoMotoriWeb)

Solo tre podi ottenuti in stagione in gara, più due nelle Sprint Race, con Charles Leclerc che è l’unico che ha tenuto alto l’onore della Rossa. La Pole di Baku poi diventato terzo posto in gara, il secondo piazzamento a Spielberg e poi l’ultimo podio, con il gradino più basso a Spa.

La Ferrari ha nel monegasco il suo uomo di punta, con Carlos Sainz che al momento si sta rivelando più costante, tanto da essere rimasto davanti al compagno di squadra fino al Belgio, ma sicuramente con meno guizzi. Inoltre il rapporto tra i due non sembra più essere così idilliaco, tanto è vero che ormai qualcuno sostiene che il monegasco e lo spagnolo siano ai ferri corti.

I due contratti scadono nel 2024, dunque dovranno convivere ancora per un altro Mondiale e fare fronte comune per il bene della Ferrari. A parlare della situazione sempre più critica della Rossa ci ha pensato un uomo che con il Cavallino Rampante ha fatto la storia e ha dato dei consigli per poter risollevare le sorti della Scuderia italiana.

Andretti scuote la Ferrari: “Mi spiace per Leclerc e Sainz”

Sono solo 34 i piloti che nella storia hanno vinto il Mondiale di F1 e nel 1978 il grande trionfo finì nelle mani della Lotus di Mario Andretti. Un Mondiale dominato dall’italo americano, un uomo che si dimostrò così un fenomeno anche in F1 dopo essere diventato un’icona negli Stati Uniti.

Mario Andretti, ecco cosa ne pensa
Mario Andretti (Ansa – TuttoMotoriWeb)

Prima del suo trionfo del 1978, e anche dopo, correva solo in sporadiche occasioni in F1 e spesso e volentieri lo faceva proprio a bordo della Ferrari. Andretti di recente ha parlato ai microfoni di PlanetF1.com e ha messo in chiaro chi sarebbe l’uomo giusto per risollevare la Ferrari.

“Sono dell’idea che la Ferrari avrebbe bisogno di richiamare Montezemolo, solo lui può essere in grado di migliorare la situazione. Mi dispiace molto per ciò che stanno vivendo Leclerc e Sainz, sono sicuro che sono due ottimi piloti ma la gestione delle risorse è pessima. I due piloti non sono supportati da un pacchetto vincente”. Parole dunque davvero molto dure quelle di Mario Andretti nei confronti della Ferrari, ma è davvero Montezemolo l’uomo adatto?

Montezemolo ancora in Ferrari? Perché Andretti ha ragione

Da un lato la scelta di richiamare Montezemolo in Ferrari sarebbe sicuramente di grande prestigio e per nulla azzardata. D’altra parte il dirigente ha già risollevato il Cavallino in ben due occasioni, prima negli anni ’70 e poi negli anni ’90.

Luca Cordero di Montezemolo, ritorno in Ferrari?
Luca Cordero di Montezemolo (Ansa – TuttoMotoriWeb)

Anche in quelle circostanze la Ferrari veniva da un lungo periodo di digiuno e Montezemolo fu determinante nelle scelte di piloti come Lauda prima e Schumacher poi. Forse i tempi però sono troppo cambiati rispetto al passato e al momento è giusto che Vasseur lavori come meglio crede e che abbia libertà di manovra.

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