MotoGP, in arrivo una richiesta dai piloti? Il dialogo “rubato” a Bagnaia e Bezzecchi fa discutere

Pecco Bagnaia ha conquistato la quarta vittoria stagionale, oltre a 3 Sprint Race. Al termine della gara ha confessato ai colleghi un suo desiderio per il 2024.

Dalla prima fila è scattato subito alla grande Pecco Bagnaia, ma Brad Binder ha sorpreso tutti. Il rider della KTM ha sopravanzato il poleman Bezzecchi e il campione del mondo in carica. Il Bez, dalla prima piazzola, non è riuscito a tenere a bada i diretti rivali nei primi metri. Il centauro romagnolo si è anche ostacolato con il suo compagno di squadra, Luca Marini.

Festeggiano Bagnaia e Bezzecchi
Bezzecchi e Bagnaia (Ansa) tuttomotoriweb.it

L’andamento del GP è stato molto simile a quello della sfida breve della Sprint ad Assen. Il numero 72 del team Mooney VR46, infatti, anche nella SR si è ritrovato in terza posizione, alle spalle di Pecco e Brad. In gara a dettare il passo è stato Pecco Bagnaia che, al giro 3, ha scavalcato il sudafricano della KTM. Sono finiti al suolo Jack Miller, Johann Zarco e Fabio Quartararo, scivolando dopo contatti roventi nella prima parte di gara.

Anche il pilota dell’Aprilia Maverick Vinales è finito al suolo. Nelle prime fasi è parsa una gara ad eliminazione. Marc Marquez, infatti, ancor prima dell’inizio del GP è stato costretto a gettare bandiera bianca, continuando una stagione da incubo. Bastianini anche ha vissuto, sin qui, una annata da dimenticare. Sia sul lato fisico, dopo l’infortunio alla scapola destra, che sul piano tecnico avrò bisogno di più tempo. E’ finito al suolo il Bestia con un problema tecnico alla moto.

Il nuovo format ha stravolto, completamente, la MotoGP, creando dinamiche anche pericolose dalla prospettiva degli infortuni. La Ducati, tra l’altro, continua a fare la differenza, lanciando un messaggio chiaro alla concorrenza. Bez ha fatto un altalena di tempi nel GP dell’Olanda, salendo e scendendo con l’obiettivo di rimanere in scia di Binder e Bagnaia.

MotoGP, il dialogo tra Bezzecchi e Bagnaia nel retro podio

Il Bez, nonostante dei saltellamenti nell’ultima fase di gara, ha concluso alla grande in seconda posizione. Tre moto italiane nelle prime tre posizioni hanno reso orgogliosi i tecnici nostrano. Alle spalle di Pecco e Marco si è classificato Aleix Espargaró in sella all’Aprilia, primo podio per lo spagnolo. Prima del podio, il centauro del team Mooney VR46 ha spiegato che con la media la moto si guidava meglio, ma spinna di più.

Battaglia in pista MotoGP
Ducati Desmosedici GP23 (Ansa) tuttomotoriweb.it

La soft, con il caldo, avrebbe potuto fare la differenza. Probabilmente il centauro non ha voluto rischiare dopo la vittoria di ieri. Nel retro podio il campione del mondo in carica ha affermato che il prossimo anno i rider dovranno chiedere la mescola dura. “Prossimo anno dovremmo chiedere l’H”, ha affermato Pecco. Aleix e Bez hanno risposto in modo affermativo, con un bel magari e qualche battuta.

C’erano condizioni complesse per le gomme nel caldo di Assen. Nel pomeriggio si tendeva a scivolare tantissimo. “Abbiamo girato un secondo al giro più lenti dell’anno scorso. Nessuno si immaginava tutto questo caldo ad Assen, soprattutto Michelin che ci ha portato una gomma un po’ più morbida davanti che ha funzionato bene, ma era un po’ al limite”, ha spiegato dopo al gara il campione ai microfoni di Sky.

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