Leclerc, ottimismo dopo le libere: la Ferrari ha un’arma segreta

Charles Leclerc ha vissuto una giornata complessa a Jeddah, ed ha chiuso al nono posto. Ecco cosa ha dichiarato a fine sessione.

Se la Ferrari andava a cerca di risposte in quel di Jeddah, il venerdì di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita non ne ha fornite, o almeno, non a sufficienza. Charles Leclerc ha concluso la giornata in nona posizione, girando in 1’30”341, vedendosi rifilare oltre sette decimi dalla Red Bull dell’inattaccabile Max Verstappen, ormai abbonato alla prima piazza.

Leclerc (LaPresse)
Leclerc commenta il venerdì di libere a Jeddah (LaPresse)

Tuttavia, va specificato che la Rossa non ha di certo cercato la prestazione, e la conferma arriva dal fatto che Nico Hulkenberg con la Haas ha chiuso ottavo, subito davanti al monegasco, con ben due decimi di vantaggio. Come in Bahrain, la Ferrari ha mandato il tedesco in esplorazione, chiedendo al team di Gunther Steiner di testare la mappatura spinta della power unit del Cavallino.

La simulazione di passo gara delle Rosse è stata più incoraggiante, ma non potrebbe essere altrimenti considerando che Jeddah è una pista dove il degrado delle gomme è praticamente inesistente. Le due Ferrari hanno retto il passo delle Red Bull e dell’Aston Martin sino ad un certo punto, ma poi c’è stato un drop che sulle rivali non si è visto.

Verstappen e Sergio Perez hanno probabilmente giocato con la concorrenza, visto che il messicano, proprio sotto la bandiera a scacchi, ha sparato il record sulla simulazione di passo gara a gomme ormai a fine vita, facendo capire che contro le RB19 non ci sarà niente da fare neanche in questo week-end.

Leclerc dovrà cercare di piazzarsi il più avanti possibile in griglia, visto che, come ben sappiamo, sconterà 10 posizioni di penalità sulla griglia di partenza. Le brutte notizie non sono finite, visto che entrambe le Rosse hanno anche cambiato il motore termico, con Charles che ha visto fantasmi riguardo all’affidabilità per tutta la seconda sessione di prove libere.

Il povero monegasco ha detto via radio diverse volte che sentiva qualcosa che non andava sulla sua power unit, con dei rapidi cali di potenza che però non sono stati confermati dal box. Si tratta comunque del modo peggiore per iniziare il lavoro, e la rimonta di domenica sarà molto complicata, sempre con il dubbio legato alla possibilità di finire la corsa senza problemi tecnici.

Leclerc, ecco il suo commento al termine delle libere

Charles Leclerc non sa più a che santi appellarsi visti i ripetuti problemi che colpiscono la sua Ferrari. Il #16 ha comunque trovato il modo di sorridere alla fine della sessione, ma è chiaro che la superiorità della Red Bull non può lasciar tranquilli i tifosi. La gara sarà comunque tutta all’attacco.

Il monegasco ha commentato quanto accaduto nel venerdì di Jeddah alla fine della seconda sessione: “Dal mio punto di vista, oggi non è andata affatto male. Non è facile capire come siamo andati a livello di prestazioni, ma avevo un buon feeling quando ero al volante. Come sempre, nelle prove libere tutti hanno un quantitativo di benzina e modalità di potenza differenti“.

Leclerc ha poi aggiunto: “Il passo gara è stato migliore rispetto al Bahrain, e questo è sicuramente positivo. Non sono preoccupato per quello che riguarda la power unit, tutto andava bene anche se so che ci sono stati alcuni team radio insoliti. La cosa buona è che abbiamo montato delle parti nuove sulla vettura e che hanno funzionato nel modo in cui speravamo. Come detto, i programmi delle squadre erano diversi e non sappiamo dove siamo con esattezza. Se devo dire la verità, abbiamo avuto una serie di sensazioni molto positive“.

Il monegasco avrà una penalità in griglia di 10 posizioni, ma non vuole smettere di credere ad un risultato importante: “Cercherò di fare il meglio che posso in qualifica, ma la cosa più importante sarà preparare la gara visto che dovrò scontare una penalità in griglia di partenza. Dobbiamo capire come recuperare più posizioni possibili in gara“.

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