Paura per Andrea Iannone, finisce in ospedale: brutto incidente

E’ partito male il rientro nel mondo delle moto di Iannone. Sul circuito di Vallelunga per un test privato, è stato vittima di una scivolata.

Gli esami clinici hanno escluso fratture, ma per Andrea Iannone lo spavento è stato tanto. Tornato a guidare una moto in pista, nella fattispecie un’Aprilia RSV4, simile a quella utilizzata in SBK, in quel di Vallelunga, è stato protagonista di una caduta.

Giunto al tornantino è andato lungo nella ghiaia e nella scivolata ha picchiato duro con sulla spalla sinistra. Apparso subito dolorante, si è recato all’ospedale, precisamente al Paideia International Hospital, per i dovuti controlli. E fortunatamente l’esito è stato negativo.

Andrea Iannone (LaPresse Foto)
L’ex pilota di MotoGP Andrea Iannone (LaPresse Foto)

L’approfondimento ha dunque escluso danni di qualsiasi sorta alla clavicola. Parlando a La Gazzetta dello Sport, il fratello Angelo, ha dato conferma che si è trattato solo di una violenta botta e una contusione.

Ancora non è noto se la prova di carattere privato proseguirà nei prossimi giorni. Di certo, il rider di Vasto è più determinato che mai a tornare in griglia.

Iannone in azione a Vallelunga, si avvicina il rientro?

L’abruzzese, terzo classificato in Moto 2 nel 2010, 2011 e 2012, aveva debuttato in MotoGP nel 2013 con la Ducati raccogliendo molto poco. Per vederlo sul podio bisognerà attendere il 2015 in Qatar e in Australia. Più fruttuosa invece sarà la stagione successiva, l’ultima con la Rossa di Borgo Panigale, quando chiuderà per tre volte in top 3 e in Austria riuscirà a vincere. Passato alla Suzuki nel 2017, vivrà subito un’annata amara, mentre nel 2018 arriveranno quattro gioie prima del ritorno nel buio e l’uscita di scena.

Il motivo? L’essersi fatto malamente abbagliare dalle luci dello spettacolo, con relazioni finite sui settimanali di gossip come quella con la subrette Belen Rodriguez. In mezzo anche diversi interventi di chirurgia estetica e l’uso di sostanze illecite per migliorare la muscolatura. Uno scivolone che gli costerà molto caro.

Trovato positivo al drostanolone in occasione di un test antidoping del 3 novembre 2019, nel contesto del  occasione del GP di Malesia, subirà una squalifica di 18 mesi da parte del Tribunale Disciplinare Internazionale della FIM , che avrebbe dovuto esaurirsi nel 2021. Presentato il riscorso al TAS di Losanna, riceverà un’altra mazzata. Tutti i risultati ottenuti dopo la fatidica data verranno cancellati, e la sospensione estesa a dicembre 2023.

Ora che la scadenza si avvicina, il 33enne sta provando a riavvicinarsi alla disciplina che lo ha reso famoso. Già nei mesi scorsi, aveva preso parte a sessioni private. Ad esempio, poco prima di Natale, aveva postato sui social una foto che lo ritraeva pronto a saltare in moto, corredata dalla frase “in questo squallore troveremo la bellezza”. Uno sfogo probabilmente legato alla situazione sportiva che sta vivendo.

Infatti l’abruzzese si è sempre professato innocente, schierandosi da subito dietro l’ipotesi della contaminazione alimentare.

Questioni lavorative a parte, dal punto di vista personale, se la sta passando piuttosto bene. Come detto sempre protagonista dei magazine scandalistici, dopo il flirt con la corteggiatrice di un seguitissimo programma tv Giulia De Lellis, in tempi recentissimi è passato a frequentare la cantante Elodie, con cui non ha mancato di farsi paparazzare in diverse occasioni.

Preso com’è da tutte queste vicende, ci chiediamo se possa davvero essere in grado di riprendere seriamente a competere in un ambiente tanto selettivo come la classe regina del motomondiale.

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