Ferrari, che frecciata dall’ex F1: le sue parole faranno discutere

La Ferrari è sempre sotto i riflettori per le ultime scarse performance in F1. Un ex driver della categoria regina del Motorsport ha provocato Sainz e Leclerc.

La Ferrari scenderà in pista ad Interlagos, per il penultimo appuntamento della stagione 2022. La squadra non ha ancora superato il difficile verdetto di Città del Messico. La Red Bull Racing non solo ha vinto ma ha anche umiliato la Rossa. Sainz, quinto al traguardo, è giunto a quasi un minuto dal leader Max Verstappen. Charles Leclerc, invece, non ha potuto fare di meglio, chiudendo sesto tra problemi di gestione gomme e tecnici. La squadra è crollata in una crisi che potrebbe essere ancora più profonda di quella che traspare.

Leclerc Sainz Ferrari F1 (Ansa Foto)
Leclerc Sainz Ferrari F1 (Ansa Foto)

Il clima, inevitabilmente, si è fatto sempre più rovente. Charles e Carlos, ad inizio anno, sono partiti con i migliori auspici per vivere una annata di altissimo profilo. La Rossa, invece, è crollata con il susseguirsi dei Gran Premi. Le vittorie dominanti in Bahrain e Australia rappresentano, ormai, solo un ricordo sbiadito. Leclerc ha trionfato anche al Red Bull Ring, sfiorando il primo gradino del podio anche in altre circostanze. Sainz, invece, ha provato il gusto del primo successo in carriera in F1 a Silverstone, ma nel complesso è sembrato sempre poco a suo agio al volante della F1-75. Nonostante i tecnici abbiano fatto di tutto per rendere la monoposto più adatta allo stile di guida del madrileno, i risultati altalenanti non sono mancati.

Il figlio d’arte del Matador ha alternato buone prestazioni e passaggi a vuoto sorprendenti. Nella scorsa annata il #55 si era dimostrato molto affidabile e, proprio grazie ad una costanza superiore, aveva concluso davanti al suo teammate. Il monegasco, invece, nel 2022 si è ritrovato dal battagliare con Max Verstappen per il titolo iridato a subire il ritorno in classifica di Sergio Perez. La Mercedes, invece, ha vissuto il percorso inverso della Scuderia modenese. La partenza ad inizio campionato è stata da incubo, mentre con il passare dei Gran Premi la vettura è migliorata e ha iniziato a trovare una certa regolarità. George Russell ha chiuso le prime 9 gare sempre in top 5. Prima della pausa estiva Hamilton ha colto cinque podi consecutivi. La direttiva anti porpoising ha aiutato le Frecce d’Argento a non avere più problemi di rimbalzi ad alta velocità.

Il campionato sta terminando meglio per i grigi, rispetto ai ferraristi, lanciando un segnale preoccupante anche in ottica 2023. Le sviluppo delle monoposto e le caratteristiche dei tracciati hanno permesso a Red Bull Racing e Mercedes di fare dei notevoli passi in avanti. Le ultime sconfitte rimediate dalla Rossa, anche nel confronto diretto con le Mercedes, hanno ridimensionato la F1-75 sul piano delle performance, ma anche le capacità degli uomini al muretto box. La squadra sembra crollata in una nuova fase di crisi profondissima. Oltre al degrado gomme, persistono i guai di affidabilità. In Brasile potrebbe arrivare una nuova tegola.

Ferrari, la critica dell’ex pilota F1

L’inversione di tendenza, rispetto all’inizio di stagione, ha portato lo stesso Charles Leclerc a porsi delle domande sul comportamento della monoposto. Dopo Spa la Ferrari sembra regredita, mentre la Mercedes W13 ha continuato a fare dei passi in avanti. Per Mattia Binotto, team principal della Scuderia, la questione non ruoterebbe intorno alla direttiva 39. Sta di fatto che, dopo la pausa estiva, la Ferrari ha iniziato a sentire il fiato sul collo delle Frecce d’Argento. Negli Stati Uniti e in Messico la Rossa non ha potuto nulla in termini di performance contro le RB18 e le W13. Le mescole, dopo pochi giri, hanno iniziato ad avere un calo preoccupante. Nel box Mercedes si respira un’atmosfera migliore e più rilassata.

La squadra teutonica potrebbe ancora provare a raggiungere la Ferrari al secondo posto, anche se con soli 2 Gran Premi e una Sprint Race a disposizione non sarà facile. In palio vi sono ancora 103 punti. La Scuderia ha ancora un vantaggio di 40 punti sulla Stella a tre punte. Il muretto della Rossa non potrà concedersi ulteriori errori.

L’ex pilota della Toyota, Timo Glock, sulla sua rubrica per Sky Deutschland, ha annunciato: “La Mercedes potrebbe ancora raggiungere la Ferrari. Hamilton ha dichiarato di voler prolungare il suo contratto con la Mercedes. Continua a sembrare molto motivato, come ha dimostrato in Messico, e il pacchetto della monoposto sta funzionando molto bene. I problemi di inizio stagione sono ora sempre più sotto controllo e il potenziale della vettura può essere sfruttato su vari tracciati. Questo dimostra ancora una volta la forza della Mercedes. La Ferrari, inoltre, continua a commettere errori, quindi non è impossibile che venga raggiunta dalla Mercedes. Il vantaggio di 40 punti a sole due corse dalla fine è piuttosto grande, ma nulla è impossibile”.

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