MotoGP, Dorna opera un taglio clamoroso: la tristezza del dottor Costa

Il dottor Claudio Costa è deluso dal fatto che Dorna abbia deciso di dire addio alla Clinica Mobile da lui creata e che tanto bene ha fatto.

È arrivata una notizia sorprendente dal paddock del Motomondiale: Dorna Sports ha deciso di non proseguire più la collaborazione con la Clinica Mobile. La famosa struttura creata dal dottor Claudio Costa non si occuperà più di prestare cure ai piloti presso i circuiti nei weekend di gara.

Dottor Claudio Costa
Dottor Claudio Costa (foto Facebook)

Fondata nel 1977, ha svolto un ottimo servizio per 45 anni. Sono tanti i piloti che ha aiutato, ad alcuni ha salvato proprio la vita visto che in passato non c’era la sicurezza odierna quando si correva. La presenza di questo “ospedale viaggiante” è stata importante per tanti.

Nel 2014 Michele Zasa è subentrato a Costa nella gestione e il lavoro ha continuato ad essere impeccabile. Nonostante ciò, l’organizzatore di MotoGP, Moto2 e Moto3 ha deciso di non rinnovare il contratto. Chi subentrerà? La Quiron Salud, clinica spagnola. Casualmente, la nazionalità è la stessa di Dorna Sports. Essa era già entrata come sponsor del Motomondiale dieci anni fa assieme al dottor Angel Charte, oggi responsabile medico della MotoGP.

Clinica Mobile scaricata dalla Dorna: dottor Costa deluso

La Gazzetta dello Sport spiega che non sono esattamente chiari i motivi della scelta di dire addio alla Clinica Mobile. Nonostante quest’ultima avesse anche accettato di ridurre i termini economici del contratto, Dorna Sports ha comunque deciso di non rinnovare e ha offerto la possibilità di occuparsi del Mondiale Superbike, che a Quiron Salud non interessa.

Il dottor Costa non poteva non commentare l’accaduto e ha espresso della comprensibile delusione: “Sono triste – ha detto a mowmag.com – perché la Clinica Mobile è una mia figlia che ho lasciato a un mio figlio e non pensavo a questo epilogo. Posso solo prenderne atto. Mi dispiace, ma non esprimo giudizi. Preferisco indirizzare le energie che sprecherei con i giudizi nel cercare qualcosa di positivo e una cosa positiva c’è anche in tutto questo”.

Il fondatore della celebre struttura cerca di guardare comunque un lato positivo in questa vicenda: “La consolazione è che la Clinica Mobile non esisterà più con quel nome nei circuiti del Motomondiale, ma sarà sostituita da una struttura spagnola del tutto identica. Non hanno scritto la fine di un’idea, ma hanno sostituito la mia idea con una sua copia. Magari migliore”.

Costa prende atto della decisione di Dorna Sports, anche se avrebbe preferito che la cosa avvenisse in maniera un po’ diversa: “Mi dispiace per i modi, ma non possiamo non prendere atto che ormai gli spagnoli sono i padroni del Motomondiale”.

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