Passo indietro Mercedes: per il 2023 pronti a copiare i grandi rivali?

Il progetto W13 non è stato fortunato per Mercedes, che ora fa trapelare che per il 2023 qualcosa sarà cambiato. Anche guardando agli altri.

Un’annata davvero travagliata per la Mercedes, che dopo anni di dominio prima si è vista soffiare il titolo da Max Verstappen nell’ultimo giro dell’ultimo GP del 2021, poi in questo 2022 si è ritrovata clamorosamente fuori dalla lotta per il Mondiale, con Red Bull e Ferrari a contendersi la posta senza che la casa anglo-tedesca potesse mai inserirsi in pianta stabile nel confronto tra le due scuderie. A guardare però la classifica ora, i numeri parlano comunque di una scuderia che al momento è addirittura in lotta per il secondo posto nel campionato costruttori con la Rossa, obiettivo ormai dichiarato anche da Toto Wolff.

La Mercedes W13 (ANSA)
La Mercedes W13 (ANSA)

Dopo i grandi dubbi di inizio stagione sullo sviluppo della W13, in casa Mercedes a lungo andare sembrano aver trovato la strada per migliorare una monoposto che si diceva a parole rivoluzionaria ma che nei fatti è stata fin dall’inizio difficile da gestire e portare a grandi livelli. Tante le soluzioni innovative, ma è tato tutto il pacchetto a non rendere a dovere, tanto che almeno nei primi mesi si è andati a tentoni nello sviluppo, prima di capire realmente quale potevano essere le strade da perseguire per arrivare a un miglioramento significativo delle performance.

La realtà è che ora la Mercedes è tornata competitiva ma non ancora per la vittoria. Ma si sta lavorando per centrare l’obiettivo entro fine stagione, anche per dare un segnale alle rivali in chiave 2023. Ad oggi però, come ammesso, Red Bull e Ferrari sono superiori e c’è solo da lavorare.

Mercedes si guarda intorno per capire chi copiare

Ma se prima era la Mercedes la scuderia da copiare, oggi invece i punti di riferimento sono proprio le due grandi rivali quelle da osservare e seguire come filosofia di vettura. E a quanto pare sembra che questa strada possa essere presa clamorosamente anche dal team di Toto Wolff.

Se andiamo a vedere, ad oggi la Williams ha deciso di cambiare il suo progetto disegnando delle fiancate che rappresentano un misto di soluzioni tra Red Bull e Ferrari. Alpine è stata a lungo basata sulla Red Bull, anche Aston Martin e AlphaTauri. Mentre Alfa Romeo e Haas hanno seguito la Rossa. L’unica strada inesplorata è stata quella adottata dalla Mercedes con la W13, e un motivo ci sarà. Come ha detto il direttore tecnico Mike Elliott, “la parte decisiva non sono le fiancate, ma il fondo piatto. Ma gli approcci qui determinano anche come si formano i sidepod e sì, stiamo esaminando molte varianti diverse, inclusa la versione Red Bull“.

Dunque un cambio di rotta rispetto al passato e un’ammissione di colpe sul progetto 2022 che non è andato decisamente come speravano: “Sarebbe stupido non mostrare abbastanza umiltà e non essere in grado di ammetterlo, forse non siamo andati nella giusta direzione – ha aggiunto Elliott -. Ma non è solo il concetto della Red Bull. Numerose sono le soluzioni interessanti viste in pit lane. Troviamo molte cose interessanti e le guardiamo con molta attenzione”. E queste infatti, come ha detto Wolff, saranno settimane chiave per il progetto 2023. Vedremo questo inverno se davvero si è deciso di copiare gli altri o, ancora una volta, la Mercedes farà di testa sua, rischiando un nuovo buco nell’acqua.

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