F1, Ferrari non molla: pronti 2 sviluppi richiesti dai piloti

Dopo le cinque vittorie consecutive di Max Verstappen, in Ferrari è già tempo di programmare il futuro, con un occhio al finale di stagione.

La Ferrari si prepara ad affrontare le ultime sei tappe del mondiale 2022 con una volontà chiara: tornare a vincere e chiudere l’anno con dignità. Una squadra come il Cavallino deve sempre dare il massimo, soprattutto ora che non c’è più nulla da perdere ed è calata anche l’aspettativa e la pressione sui piloti. Singapore può essere la tappa giusta per tornare sul primo gradino del podio. Dalla notte del 22 settembre 2019, ultima vittoria di Sebastian Vettel in Rosso, sono trascorsi quasi tre anni e tante cose non sono cambiate.

Ferrari Sainz Leclerc (Ansa Foto)
Ferrari Sainz Leclerc (Ansa Foto)

Dopo la doppietta nella città asiatica, su una contestatissima SF90, i tifosi hanno dovuto attendere ben due anni e mezzo per una nuova vittoria. La strada, nel 2022, sembrava spianata con Leclerc e Sainz subito protagonisti in Bahrein. In virtù del risultato all’esordio, in tanti avevano immaginato un ritorno in grande stile della Scuderia, grazie alle nuove auto ad effetto suolo. La wing car F1 – 75, di base, si è rilevata, sin dai test prestagionali, un progetto indovinato. Leggera, agile nei tratti misti e con un bella spinta, frutto del lavoro dei tecnici sul nuovo motore Superfast. A Jeddah Verstappen riuscì a rispondere all’acuto iniziale di Leclerc, ma con tanta fatica e solo nelle battute finali della corsa. La certezza delle qualità della nuova monoposto di Maranello arrivò in Australia. Vittoria schiacciante e +46 punti su Max Verstappen.

I problemi della Mercedes W13 e i guai di affidabilità della RB18 fecero percepire la Ferrari come la vera favorita del mondiale 2022. Persino Max Verstappen aveva alzato bandiera bianca, affermando che sarebbe stato impensabile rimontare un simile gap in classifica, nel giro di poche gare. Già nelle successive corse, però, la Scuderia mise in mostra delle crepe evidenti, finendo per dilapidare in breve tempo un cospicuo vantaggio. Avarie tecniche, errori di guida dei piloti e disastri strategici hanno fatto il resto. Max ha costruito un vantaggio sempre più vasto, a suon di trionfi in rapida successione. A Monza è arrivata la quinta vittoria consecutiva dell’olandese che, in estate, ha cambiato passo. In teoria il tracciato di Singapore dovrebbe essere favorevole alle caratteristiche della F1 – 75.

Gli ultimi sviluppi della Ferrari

La Rossa deve rispondere alle novità tecniche della concorrenza. Max Verstappen si è confermato un campione, ma eccezionali sono stati anche i tecnici con sede a Milton Keynes. La dieta dimagrante ha reso la RB18 più competitiva su ogni tipo di circuito. E’ diventata più efficiente e con un carico aerodinamico più costante in curva, anche l’usura degli pneumatici è stata ridotta. La Ferrari, invece, ha iniziato a “mangiare” le mescole molto in fretta. Binotto ha ammesso che il telaio portato a Paul Ricard, in occasione del Gran Premio di Francia, non ha funzionato. Vi è stato un passo indietro per farne due in avanti con la speranza di interrompere il dominio della Red Bull. Il budget cap, come riportato da Motorsport.com, consente ancora l’introduzione di due importanti aggiornamenti alla F1 – 75. Il primo sviluppo dovrebbe arrivare già a Singapore nella zona del fondo e delle ali, mentre il successivo potrebbe esordire in Messico per gli ultimi tre appuntamenti della stagione.

Un tentativo estremo, invocato dai piloti, che potrebbe rendere meno amara la sconfitta, ormai certa. La Red Bull Racing ha in mano entrambi i riconoscimenti iridati. A Monza è arrivato il cosiddetto punto esclamativo, a sugellare una stagione dominata. Il figlio d’arte di Jos ha messo a referto ben 11 successi stagionali, il record di Michael Schumacher e Sebastian Vettel di 13 vittorie inizia a traballare. Con altri sei round a disposizione l’ex numero 33, oggi n. 1 della griglia, ha la possibilità di fare la storia. Toccherà a Charles Leclerc e Carlos Sainz provare a infastidire l’asso della Red Bull Racing. Le Mercedes sembrano più defilate nella lotta, nonostante i progressi nella seconda fase di campionato. Non è chiaro quanto abbia avuto un impatto la direttiva anti porpoising, introdotta a Spa Francorchamps, nella crescita della W13 e nel regresso della F1 – 75. Almeno in qualifica la Ferrari continua ad essere competitiva. Per Leclerc la diciottesima pole, sul tracciato di Singapore, potrebbe avere un valore determinante.

Se lo augurano i tifosi della Ferrari che, a Monza, sono rimasti delusi per il finale di gara, alle spalle della SC. F1, omaggio da brividi per Enzo Ferrari: tifosi tutti emozionati. Il cittadino di Marina Bay rappresenta una occasione ghiotta per tornare a vincere un Gran Premio. Si tratta di una pista in cui i sorpassi sono sempre molto complessi. L’ultimo successo della Rossa è datato 10 luglio, GP d’Austria. F1, Briatore demolisce la Ferrari: la sua critica è durissima. Gli sviluppi potrebbero regalare una gioia ai ferraristi. Le simulazioni sono ottime, non resta che poi proiettarsi al 2023. Secondo Binotto l’auto del prossimo anno sta crescendo bene, ma di proclami i vertici della squadra di Maranello ne hanno fatti anche troppi.

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