Il ritorno di Masi nel motorsport: ecco il nuovo ruolo assunto

Il suo licenziamento dalla Federazione Internazionale aveva destato stupore, ma ora Masi sta per tornare con un doppio incarico.

Il nome di Michael Masi resterà per sempre legato al Mondiale 2021 di F1 vinto da Max Verstappen anche per merito della decisione da lui presa di far ripartire un GP di Abu Dhabi neutralizzato dalla Safety Car per l’incidente occorso a Latifi, ad un solo giro dalla fine e senza che tutti i doppiati tornassero a pieni giri.

Sebbene in realtà l’olandese abbia conquistato la coppa più ambita grazie alla strategia adottata dalla Red Bull di montargli le gomme soft, il suo successo è stato sporcato dall’ambiguità di azione della direzione gara.

Michael Masi (Ansa Foto)
Michael Masi (Ansa Foto)

Di conseguenza, non appena approdato al comando della FIA Mohammed Ben Sulayem, dapprima ha rimosso l’australiano dall’incarico spostandolo negli uffici e quindi lo ha del tutto messo alla porta senza una particolare ragione. Una scelta senza appello, si dice mal digerita dal personale federale proprio perchè immotivata.

La nuova vita di Masi: ecco cosa farà

In ogni caso, tornato nella sua Australia, il 44enne non si è pianto addosso e nemmeno si è chiuso in casa, ma al contrario si è rimboccato le maniche per trovarsi un lavoro alternativo. E da quanto si apprende lo avrebbe trovato nella Superscars, serie turismo locale, a seguito dall’uscita di scena dello scorso 30 giugno dell’ex responsabile e commentatore ufficiale Neil Crompton, in carica dal 2020.

Anzi, alcune voci riportano che il divorzio sarebbe stato forzato proprio dalla volontà di tirare dentro il dirigente di Sydney. Un desiderio condiviso dalle scuderie iscritte al campionato che avrebbero dato il loro ok all’unanimità alla nomina altisonante ai vertici della Commissione.

Va comunque sottolineato che per lui non si tratta di un debutto, essendo stato amministratore della categoria, nonché vice direttore di corsa per conto di Motorsport Australia, prima del passaggio in Europa nelle vesti di successore di Charlie Whiting, scomparso improvvisamente nel 2019, in occasione del weekend inaugurale della F1 a Melbourne.

Per inciso la Supercars Commission si occupa delle regole sportive e tecniche dello sport, anche se prima di qualunque approvazione ogni suggerimento deve passare dal Board.

Una nuova opportunità per l’ex FIA

Nelle ultime ore, comunque, il buon Michael è tornato a far chiacchierare. Da cacciato ad inseguito il passo è stato breve. Infatti, fresco di promozione, sarebbe stato inserito in un altro ruolo chiave dell’automobilismo degli Antipodi.

In questo caso l’indiscrezione si è fatta largo nel paddock di Sandown e riguarda il suo ingaggio nel collegio decisionale della ristabilita South Australian Motorsport.

Sciolta da tempo, la SA ha trovato linfa per ricrearsi nell’impegno del neo-eletto governo statale, interessata a riproporre un manche sul tracciato cittadino di Adelaide e che alla fine andrà ad impreziosire già il calendario 2022.

Il pannello che si occupava della Adelaide 500 era stato mandato in archivio nel 2015 sempre per decisione governativa e l’evento trasferito di competenza alla South Australian Tourism Commission.

Con il ripristino di tutte le posizioni operazionali, la celebre manifestazione potrà avere luogo come previsto dall’1 al 4 dicembre. Oltre all’ex Circus, gli altri manager messi sotto contratto a livello formale sono il presidente Andrew Daniels e il capo esecutivo Mark Warren.

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