Russell in pena per Leclerc: l’inglese svela il motivo

Era partita per fare il botto, ma finora la Ferrari ha deluso. Ecco il parere di uno sconcertato Russell, dispiaciuto per il collega Leclerc.

Al debutto stagionale in Bahrain aveva dominato a conferma di quanto fatto vedere nei test invernali, poi, invece, la Ferrari è tornata ad essere quella di sempre. Qualche sprazzo misto ad una quantità industriale di errori e così facendo, da potenziale vincitrice del Mondiale 2022 è diventata un’inseguitrice a distanza.

Charles Leclerc (Ansa Foto)
Charles Leclerc (Ansa Foto)

Da leader promettente, al vedere il proprio deficit in classifica sulla Red Bull crescere in maniera esponenziale, tanto che ad oggi siamo a 431 punti per gli austriaci contro 334 per gli italiani, e tra i piloti a 258 per Verstappen contro i 178 di Leclerc.  Numeri letali che mettono in luce uno stato inequivocabile di cose. Davanti alla possibilità di dire finalmente la sua, la Rossa non ha retto.  Troppa pressione o chissà cos’altro.

Certo è che, a fronte di un blasone calpestato da brutte performance, pure la concorrenza si dice perplessa e dispiaciuta.

Russell in ansia per Leclerc. Non se l’aspettava

Un esempio ce lo fornisce George Russell. Il poleman di Budapest, al termine di un weekend chiuso sul terzo gradino del podio ha avuto parole di sostegno nei confronti ddel #16

Per l’ennesima volta, infatti, il monegasco, si è trovato a doversi accontentare di un piazzamento addirittura fuori dalla top 5 e a perdere ulteriore terreno nella generale.

Chiamato ad esprimersi sulle forze in campo viste in Ungheria, il talentuoso portacolori della Stella ha dichiarato: “Il ferrarista e Max hanno ancora un altro passo rispetto a noi. Nello specifico del GP penso che l’olandese non stesse spingendo molto. Eravamo sulla medesima strategia, e lui era un decimo e mezzo o due più veloce di me e del Cavallino, che però montava stranamente le gomme dure”.

In condizioni simili dell’asfalto e climatiche la mescola hard non funziona mai, ecco perché mi ha addolorato quanto successo a Charles. In questo campionato sta facendo un lavoro stellare. Ma queste sono le corse. E noi siamo riusciti ad approfittarne“, la considerazione che palesa come tutti si siano stupiti della scelta del muretto rosso.

Tornando sulla propria prestazione il 23enne, ovviamente, non ha nascosto la propria soddisfazione. All’Hungaroring per lui, al di là del buon esito della gara, c’è stata anche la prima position in F1.

Con team stiamo facendo molto bene. Stiamo progredendo e sono orgoglioso dello sforzo di tutti. Per la seconda parte dell’annata ci presenteremo resettati, concentrati e pronti a puntare ai successi di tappa“, ha chiosato snocciolando i target del garage di Stoccarda.

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