Carlos Sainz e le gerarchie in Ferrari: il pilota fa chiarezza

La Ferrari non ha ancora fissato una gerarchia per il campionato di F1 2022: ne ha parlato Sainz dalla Francia.

In casa Ferrari presto andrà fatta una scelta sul pilota sul quale puntare per la conquista del titolo mondiale. La classifica dice che è chiaramente Charles Leclerc il numero 1, è secondo con 38 punti di ritardo su Max Verstappen e ne ha 37 di vantaggio sul compagno Carlos Sainz.

Carlos Sainz (Ansa Foto)
Carlos Sainz (Ansa Foto)

C’è chi avrebbe voluto che la scuderia di Maranello avesse preso una decisione già da tempo, puntando proprio sul monegasco. Ma è stato scelto di aspettare. Adesso in calendario ci sono le gare in Francia e in Ungheria, molto importanti per la corsa iridata e che possono spingere il team a indicare la prima guida per il resto della stagione.

Leclerc finora ha dimostrato di essere più veloce di Sainz, che come il compagno ha anche avuto qualche episodio sfortunato (ritiri per problemi di affidabilità) ma che nelle strategie è stato avvantaggiato, basti pensare a Monaco e a Silverstone, dove il driver monegasco ha perso due vittorie.

F1, Carlos Sainz sulle gerarchie in Ferrari e non solo

Sainz all’arrivo in Francia ha confermato che la Ferrari non ha indicato in Leclerc il pilota numero 1 della squadra: “Non mi è arrivato nulla del genere. Affronto ogni weekend sapendo di poter lottare liberamente con Charles, sempre nel rispetto del proprio compagno. Vengo qui con la stessa mentalità. Quando arriverà il momento, ci sarà comunicato, spero”.

Se a inizio stagione il divario tra i due era maggiore, perché Charles si era adattato meglio alla F1-75, adesso Carlos sta riuscendo a compiere dei passi avanti al volante della sua monoposto: “Sto migliorando e devo continuare a farlo. Penso di poter fare una seconda parte di campionato molto buona. Lo zero in Austria è difficile da accettare, ma devo essere paziente e continuare a progredire”.

Ancora da capire se sulla monoposto di Sainz verrà montato il quarto motore del campionato e se dunque il pilota dovrà scontare una penalità sulla griglia di partenza della gara. Se ne parla da giorni e sembra che ci sia la concreta possibilità che la Ferrari decida di cambiargli la power unit, però non c’è una comunicazione ufficiale in merito. Ci sono ancora delle valutazioni in corso all’interno del team.

Sicuramente partire dal fondo renderebbe complicata la corsa dello spagnolo, però è meglio essere penalizzati al Paul Ricard dove dei sorpassi si possono fare che nel prossimo gran premio all’Hungaroring, dove superare è complicato.

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