Auto, da luglio una nuova legge da osservare: cambia tutto

A partire da luglio cambia di nuovo tutto per i possessori di auto. C’è una nuova legge infatti che entra in vigore in tutta Europa.

Ci sono novità che riguardano gli automobilisti e che entreranno in vigore questa estate. Dopo le nuove norme stabilite dall’articolo 172 del Codice della Strada, che regola il trasporto dei bambini in auto, dal 6 luglio di quest’anno entrerà in vigore il regolamento UE 2019/2144 che impone l’obbligo per le case automobilistiche di omologare i nuovi modelli solo se con scatola nera integrata.

Auto in fila in città (ANSA)
Auto in fila in città (ANSA)

L’obiettivo che si pone la norma europea è quello di ridurre il numero di decessi sulle strade e di lesioni gravi dovute a incidenti grazie alla tecnologia. E questa novità di sicuro avrà un impatto anche per le compagnie assicurative, che c’è da ammettere però che hanno già contribuito negli anni scorsi alla diffusione di questo dispositivo in Italia. basti pensare infatti che secondo gli ultimi dati, un veicolo su cinque nel nostro Paese lo monta già.

Scatola nera sull’auto, cosa c’è da sapere

Auto, furgoni, camion, autobus sono solo alcuni dei mezzi che sono interessati da questa nuova norma. Ad oggi, solo le motociclette non sono interessate da questo obbligo, votato dal Parlamento Europeo nel 2019. “Questo nuovo regolamento sulla sicurezza generale aggiorna i requisiti di sicurezza dei veicoli dell’Unione, compresi quelli volti ad affrontare le preoccupazioni specifiche degli utenti vulnerabili della strada, come pedoni e ciclisti”, fa sapere la UE.

Questa nuova norma sarà applicata nel nostro Paese in due fasi: dal 6 luglio di quest’anno vige la possibilità per le case automobilistiche di omologare i nuovi modelli solo se con scatola nera integrata. Dal 7 luglio 2024 invece la scatola nera dovrà essere installata su tutte le auto di nuova immatricolazione, quindi non sarà più possibile vendere auto senza black box. Quindi l’obbligo non riguarda i veicoli già in circolazione alla data del 6 luglio 2022 e poi alla scadenza del 7 luglio 2024. Nel 2029 invece l’obbligo si estenderà anche ai mezzi pesanti.

In sostanza la scatola nera è un dispositivo che registra e conserva una serie di dati poco prima e poco dopo un incidente. Inizialmente verranno registrati i 30 secondi che precedono e seguono un incidente o una collisione. E rileverà la velocità, la fase di accelerazione o frenata, l’usura della cintura di sicurezza, le coordinate GPS, la forza dell’urto, il regime del motore e altri dati. Non l’audio che arriva dalla macchina o le immagini.

Un dispositivo, la scatola nera, che non potrà essere manipolata dal conducente in alcun modo o da terzi. L’obiettivo è che in caso di incidente le forze dell’ordine possano accedere ai dati per ricostruire le dinamiche del sinistro. Il Parlamento europeo stima che la sua installazione in tutte le auto ridurrebbe del 20% il numero di vittime della strada. Ma in Italia c’è un allarme. Secondo il bollettino statistico IVASS relativo al terzo trimestre 2021, la diffusione della scatola nera con le polizze RC auto è in calo. E i motivi sembrano essere la significativa diminuzione del premio medio RC auto registrato nel periodo della pandemia e i costi di acquisto e installazione meno convenienti proprio per via della riduzione del premio. Ma ora tutto potrà cambiare con la nuova normativa UE.

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