Che problemi ha la Ducati GP22? Zarco ora vuota il sacco

La Ducati era la grande favorita per la stagione 2022, ma non sta andando tutto come previsto. Johann Zarco spiega un problema.

Un inizio di stagione complicato per la Ducati, in particolar modo per il nuovo modello, quella GP22 che avrebbe dovuto sbaragliare la concorrenza. Al termine dei test di Jerez di fine 2021, dominati da Pecco Bagnaia, fu proprio il rider torinese a spaventare gli avversari affermando: “Siamo riusciti a migliorare una moto già perfetta“.

Ducati Johann Zarco (LaPresse)
Ducati Johann Zarco (LaPresse)

Tuttavia, quanto auspicato non è stato poi confermato sul campo. Nelle prime cinque tappe, il vice-campione del mondo non ha colto neanche un podio, non andando oltre due quinti posti strappati in Argentina e ad Austin. Le soddisfazioni per la casa di Borgo Panigale sono arrivate dalla GP21 del Gresini Racing, affidata ad un fantastico Enea Bastianini.

Il campione del mondo della Moto2 nel 2020 si è imposto al debutto in Qatar, ripetendosi poi proprio nel Gran Premio delle Americhe, prima di scivolare a Portimao. Il “Bestia” è comunque ben messo in classifica, essendo quarto con 61 punti, a -8 dal tandem di testa composto da Fabio Quartararo ed Alex Rins, appaiati davanti a tutti con 61 punti.

Per trovare la prima Ducati GP22 bisogna scendere sino al quinto posto, dove si è inserito Johann Zarco con 46 punti, ottenuti grazie al secondo posto di domenica scorsa in Portogallo ed al terzo in Indonesia. La prima Rossa ufficiale è nona con Jack Miller, che è a quota 31 punti ed ha ottenuto solo un terzo posto ad Austin, condito però dai ritiri in Qatar e proprio a Portimao, dove è malamente franato addosso alla Suzuki di Joan Mir in fase di sorpasso.

Disastroso l’avvio di stagione di Bagnaia, decimo con 31 punti, a -30 da Bastianini da cui accusa un ritardo di oltre una gara. Sin qui, la casa di Borgo Panigale non può certo ritenersi soddisfatta del lavoro svolto, ed è difficile pensare che Enea possa restare a lungo in lotta per il titolo con una moto vecchia di un anno, nonostante un talento fuori dal comune che lo sta tenendo in battaglia con i migliori.

Ducati, Zarco spiega le difficoltà della nuova Desmosedici

In casa Ducati c’è grande delusione, perché la GP22 figurava tra le grandi favorite per il titolo mondiale, che per quanto riguarda i piloti sfugge alla Rossa dal 2007, quando fu Casey Stoner a dominare la scena. Come detto, Johann Zarco è il rider meglio piazzato in classifica per quanto riguarda la nuova moto, ed ha raccontato i problemi di cui è affetta in un’intervista riportata da “Motorsport.com”.

Capisco quando si pensa che l’Europa potesse rappresentare un nuovo inizio o far capire chi è più forte e chi invece può avere più problemi. Tuttavia, devo dire che in questa stagione ci sono troppi piloti in lizza per le prime posizioni, ed anche io non mi sarei aspettato di poter fare una gara così buona nel corso del fine settimana di Portimao“.

Anche io faccio parte di quel gruppo che sperano di vincere o almeno di avere la possibilità di provarci, e di salire sul podio. Questo però credo che renderà il campionato davvero difficile per tutti. L’unico che qui ha dimostrato di avere qualcosa in più è Fabio , ma non credo che sia l’immagine dell’inizio della stagione europea“.

Comunque prendo le cose positive e sto ancora migliorando il feeling, perché la Ducati sta lavorando bene, ma a volte è ancora difficile riuscire a gestire tutto. Una volta che noi, e dico noi perché la Ducati ha otto piloti,  riusciremo a gestirne il potenziale, potremo mettere più Desmosedici davanti“. La Ducati, e su questo non ci sono dubbi, dovrà correre in fretta e furia ai ripari, altrimenti si tratterà dell’ennesimo obiettivo mondiale mancato.

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