F1 2022, al posto di Sochi si pensa a un doppio GP: ecco dove

Dopo la cancellazione del GP di Russia, la F1 sta pensando a come sostituirlo. E dopo il Qatar, ecco che si fa strada una più conveniente ipotesi.

Siamo ormai partiti a grande ritmo con il Mondiale 2022 di F1, ma ecco che cominciano a emergere i primi problemi riguardanti il calendario. Il primo e più incombente è quello relativo al GP di Miami, in programma a inizio maggio. Sono stati già diversi i tentativi di bloccarlo, non ultimo quello messo in piedi da alcune associazioni di residenti della città in Florida, che hanno intentato una causa contro gli organizzatori per un inquinamento acustico “intollerabile”. A supporto della tesi c’è la stima di una società di ingegneria secondo cui la gara produrrebbe in un raggio di 2,5 miglia un rumore “fino a 97 decibel”. Per bypassare il problema, le autorità locali dovrebbero rilasciare un permesso speciale per lo svolgimento del GP, che per ora non è arrivato ma che non sembra a rischio.

L'ultima edizione del GP di Singapore è datata 2019 (foto Ansa)
L’ultima edizione del GP di Singapore è datata 2019 (foto Ansa)

Adesso però sono altre le preoccupazioni degli organizzatori del Mondiale di F1. E riguardano i possibili GP che potrebbero saltare. La questione più importante riguarda la gara di Sochi, annullata per via delle sanzioni imposte alla Russia per la guerra in Ucraina e che hanno coinvolto anche l’ormai ex pilota Haas Nikita Mazepin.

Sochi, la F1 pensa alla “doppietta” a Singapore

Secondo le ultime indiscrezioni, per riempire il calendario della Formula 1 e confermarlo a 23 gare, potrebbe tenersi un secondo Gran Premio a Singapore. Secondo RacingNews365, si correrà per due settimane consecutive sul circuito cittadino di Marina Bay. Infatti Sochi era in programma tra il GP d’Italia a Monza e quello di Singapore a settembre, e la soluzione trovata dagli organizzatori del Mondiale sarebbe perfetta.

Un ulteriore GP a Singapore avrebbe diversi vantaggi. Il primo è il fatto che essendo un circuito cittadino “anomalo”, pronto diverse settimane prima, sarebbe l’ideale per ospitare una gara extra. Inoltre con questa gara si realizzerebbe un trittico asiatico che accontenterebbe tutti. Infatti il paddock poi dovrebbe dirigersi a Suzuka, in Giappone, e quindi non ci sarebbero troppi spostamenti lunghi in programma.

A quanto pare la prima data di Singapore, quella che sostituirebbe Sochi, vedrebbe un GP nel pomeriggio, mentre il Gran Premio “normale” sul circuito di Marina Bay Street si svolgerà come di consuetudine in notturna.

Rimane comunque in piedi l’opzione B, che vorrebbe un altro GP in Qatar. E anche in questo caso gli interessi per la F1 sarebbero importanti, ma solo a livello politico. Infatti la ricca società di investimento QIA in Qatar che gestisce l’autodromo ha una partecipazione del 17% nel Gruppo Volkswagen, che sta cercando di entrare nel Circus. Tuttavia, c’è ancora un problema con il caldo estremo in Qatar in quel periodo dell’anno, dove le temperature salgono oltre i 40 gradi. Per questo Singapore potrebbe essere la soluzione migliore. Ma una decisione definitiva da Liberty Media sarà presa solo nelle prossime settimane.

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