Sainz, slitta il rinnovo? Ecco qual è il problema con la Ferrari

Carlos Sainz e la Ferrari sono vicini ad un rinnovo contrattuale, ma qualche piccola diversità di vedute sta allungando i tempi della firma.

Giornate di attesa per Carlos Sainz e per la Ferrari, i quali si avvicinano ad Imola con un unico obiettivo: quello di vincere, anch se per due ragioni diverse. Lo spagnolo vuole riscattare l’Australia, rifarsi sotto nel mondiale ad un perfetto Charles Leclerc che già lo ha staccato di ben 38 punti in classifica, un gap non così agevole da recuperare.

Sainz (LaPresse)
Sainz (LaPresse)

La Scuderia modenese, inutile nascondersi, è ormai la grande favorita per la vittoria  del titolo finale, ed arriva ad Imola per allungare la striscia vincente, che ha permesso al monegasco di allungare nettamente in testa alla graduatoria generale. Le caratteristiche della pista situata sulle rive del Santerno sorridono alla F1-75, che tralasciando il tratto che parte dall’uscita della Rivazza e giunge il Tamburello (ovvero il rettilineo dei box), non dovrebbe avere altri punti deboli da queste parti.

Sainz, come ben sappiamo, è l’uomo tenuto sott’occhio in questo momento, in cui si sta anche giocando il rinnovo contrattuale. Secondo le indiscrezioni raccolte negli ultimi giorni, il figlio del due volte campione del mondo rally avrebbe potuto apporre la propria firma anche prima del Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy, ma qualcosa sta cambiando proprio in queste ore.

Inizialmente sembrava che ci fossero solo delle piccole divergenze facilmente risolvibili, ma nelle ultime ore è emerso qualche dettaglio molto più chiaro. Il nativo di Madrid ed il Cavallino stanno tentando un accordo in extremis che potrebbe permettere l’annuncio entro questo fine settimana, anche se la cosa appare ormai quasi impossibile.

Una firma così anticipata permetterebbe a Carlitos di affrontare la stagione con molta meno pressione, e di poter spingere al massimo nella consapevolezza che il rinnovo è già stato ottenuto. Le prossime giornate saranno cruciali per scoprire di quanto si allungheranno le tempistiche, che comunque non mettono a rischio un rinnovo che è praticamente certo.

Sainz, ecco perché la firma slitterà più in avanti

Stando a quanto riportato da “F1-Insider.com“, Carlos Sainz starebbe spingendo per un rinnovo biennale, con scadenza al termine del 2024, mentre la Ferrari vorrebbe un contratto di un anno più un’opzione per il secondo. Sia il team che il pilota hanno affermato da molto tempo che un nuovo accordo è praticamente già pronto per il 27enne per continuare con la Scuderia modenese.

Il team principal Mattia Binotto affermava già a dicembre che il futuro di Sainz sarebbe stato legato alla Ferrari, cosa da sempre confermata anche dal pilota spagnolo, ma per il momento l’annuncio sta slittando. Tuttavia, è normale che a pochi giorni da una firma emerga qualche difficoltà, ma il Cavallino farebbe bene a preservare sin da subito un pilota come lo spagnolo, le cui qualità non sono in discussione nonostante il ritiro di Melbourne.

C’è da capire la grande pressione presente attorno al figlio del due volte campione del mondo rally, che in queste gare non si sta di certo giocando la permanenza in Ferrari, ma la possibilità di strappare un contratto biennale e non di solo un anno. Se lo spagnolo riuscisse nel suo intento, si chiuderebbero le porte per Mick Schumacher sino, almeno, all’inizio del 2025, anno in cui sia Carlitos che Charles Leclerc rimarranno senza contratto, a meno di ulteriori rinnovi, ovviamente.

Per il momento, il Cavallino sembra essere a posto così, con una coppia di piloti veloci ed affidabili, con il solo problema di gestire qualche errore di troppo ogni tanto. Il calore di Imola non potrà che far bene a Carlos, che ha bisogno di andare a caccia della prima vittoria per scacciare molta della pressione che ha addosso. Da quel momento in poi, sarà un pilota nuovo e libero.

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