F1, Max Verstappen è stato avvisato: rischia grosso ora

Max Verstappen, campione del mondo in carica, ha alternato le delusioni per i ritiri in Bahrain e Australia, al successo in Arabia Saudita. Una nuova preoccupazione lo assilla.

Il campionato 2022 non è iniziato come nelle attese per Max Verstappen. Il pilota della Red Bull Racing sperava di poter lottare stabilmente per la prima posizione. A livello di performance la RB18 è una vettura di alto profilo, ma pecca sul lato affidabilità. Un’auto veloce, ma poco affidabile non rappresenta un buon biglietto da visita per la squadra austriaca nella nuova era della F1. Per Max Verstappen diventerà impossibile sfidare Charles Leclerc se sarà costretto ad altri ritiri per noie tecniche.

Max Verstappen (LaPresse)
Max Verstappen (LaPresse)

Il monegasco è un martello e ha già conquistato un hat trick e un grand chelem. Il tutto si è tradotto con un cospicuo vantaggio in classifica. Charles Leclerc comanda con 71 punti, precedendo George Russell a 37 e Carlos Sainz a 33. Max Verstappen occupa la sesta posizione a 25 punti, alle spalle anche del suo teammate Sergio Perez e di Lewis Hamilton. La vittoria sul velocissimo tracciato di Jeddah è stato un lampo da autentico fenomeno, ma Max ha bisogno di una vettura sicura e all’altezza del rivale.

La F1-75 è un’auto super performante grazie al poderoso motore Superfast. Per la seconda volta in stagione Leclerc ha vinto la gara quando si è ritirato il campione del mondo. Un evento non casuale, in soli tre GP, che ha lanciato il monegasco al top della classifica, mentre l’olandese è scivolato in un vortice negativo. Al di là del ritiro, Max non ha mai avuto la concreta possibilità di impensierire a Melbourne Leclerc. Quest’ultimo ha dimostrato di averne di più ad ogni ripartenza dietro la Safety Car.

La Red Bull Racing del campione ha accusato del graining ed è una novità che non lascia tranquilli i tecnici della squadra con sede a Milton Keynes. Il figlio d’arte di Jos avrebbe dovuto, comunque, accontentarsi della seconda posizione, mai i problemi tecnici lo hanno estromesso dalla battaglia. Le ricadute nella graduatoria dei team sono evidenti. La Ferrari è volata a quota 104 punti, davanti a Mercedes a 65 e Red Bull Racing a 55.

Una nuova preoccupazione per Max Verstappen

Quando un pilota viene penalizzato con dei punti sulla patente occorrono 12 mesi esatti per ripulirsi da ogni singola infrazione. In caso di dodici o più punti penalità entro l’anno, il rischio è la sospensione per un Gran Premio. Eventualmente poi si azzerano, così come scadono dopo 12 mesi dalla data dell’emissione della penalità. Max Verstappen nella dura battaglia con Lewis Hamilton, nella passata stagione, ha accumulato diversi punti di penalità sulla sua superlicenza che lo mettono in una zona pericolosa.

A Monza Max salì letteralmente, alla prima variante, sulla W12 del rivale. In Qatar, successivamente, Max Verstappen ignorò la doppia bandiera gialla. In Arabia Saudita l’olandese commise ben tre scorrettezze, punite dalla direzione gara. Nel primo episodio al pilota della RB fu fatta una proposta di scontare la penalità, scattando dalla terza posizione in griglia per un taglio di chicane. L’olandese, dopo una super ripartenza dopo la bandiera rossa, ritrasse vantaggio nei confronti di Lewis, tagliando la medesima variante. Una recidiva punita dall’ex direttore di gara Michael Masi con l’obbligo di cedere la prima posizione.

L’olandese arrestò con una clamorosa decelerazione la sua RB16B determinando il tamponamento di Lewis. Alla fine l’inglese vinse la penultima gara, ma perse il mondiale all’ultima tornata di Abu Dhabi. Ora Max dovrà stare molto attento in questa stagione perché è a quota sette punti penalità. Lance Stroll, driver dell’Aston Martin, e il pilota dell’AlphaTauri Yuki Tsunoda, sono addirittura a otto, ma lunedì 18 aprile avranno un po’ di respiro perché verranno annullati alcuni punti di penalità. Idem vale per Sergio Perez.

Per Max Verstappen il discorso è diverso e dovrà stare molto attento fino al 12 settembre perché sarà a -5 punti da una potenziale sospensione di una gara. Il management della Red Bull Racing lo avrà avvisato ed è necessaria una certa cautela. Lewis Hamilton, avendo perso solo 2 punti per il crash di Silverstone 2021, avrà 10 punti da amministrare. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno, invece, una superlicenza immacolata e possono dormire sogni tranquilli.

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