In arrivo i nuovi incentivi auto: ecco cosa cambia rispetto al 2021

I tanto attesi incentivi 2022 per l’acquisto di auto stanno per arrivare. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.

Le prossime ore dovrebbero essere quelle decisive per l’annuncio che tutti si attendono da qualche mese.  Stando a quanto si apprendere dalle indiscrezioni relative alla bozza redatta dai Ministeri dello Sviluppo economico, dell’Economia e delle Finanze, delle Infrastrutture, della Mobilità Sostenibile e della Transizione ecologica, il nuovo decreto relativo agli incentivi auto dovrebbe essere in uscita a breve. Tante le novità contenute.

Incentivi auto (AdobeStock)
Incentivi auto (AdobeStock)

Per il momento si sa che la cifra complessiva messa dall’Esecutivo dovrebbe aggirarsi attorno ai 650 milioni di euro. Un bel taglio rispetto agli 800 preventivati.

Incentivi auto 2022: quando entreranno in vigore

Malgrado l’ampio calo della percentuale di immatricolazioni, il Governo ha preferito restare abbottonato, evitando le maniche larghe dello scorso anno. In ogni caso dal prossimo 1 maggio chiunque fosse intenzionato a cambiare macchina, potrà farlo a costo ridotto.

Confermata la suddivisione in base alle fasce di emissione dell’anidride carbonica. Ciò significa che per le vetture che rilasciano CO2 dai 61 ai 135 g/km ci sarà uno sconto di 2000 euro, dai 21 ai 60 di 4000 euro e da 0 a 20 di 6000.

Fissato anche il tetto di spesa.  Per ricevere il bonus non si potrà andare oltre i 35.000 per i veicoli di prima e terza fascia, e di 45.000 per quelli di seconda.

La prenotazione sarà in mano alle concessionarie che, via web potranno richiederlo direttamente al momento della compravendita.

Va detto che anche dopo l’approvazione, sulla carta prevista per il 6 aprile,  i fondi potrebbero non essere disponibili.

Come nel 2021 è stata confermata l’esclusione delle imprese, non fosse per qualche risorsa minoritaria riservata alle auto elettriche acquistate dagli operatori del car sharing, e l’obbligo di rottamazione sulla fascia 61-135 g/km.

Per quanto concerne le due ruote, i mezzi con motorizzazione classica potrebbero ricevere una somma fino a 2.500 euro in caso di rottamazione. Se le moto è elettrica, invece, l’agevolazione sale a 3.000 euro senza rottamazione e a 4000 con rottamazione.

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