Jack Miller esclude il ‘martillo’: “Jorge Lorenzo fa parte del passato”

Jack Miller aprirà la seconda fila del GP di Losail 2022. Distanze ravvicinate e il pensiero vola ai tempi d’oro di Jorge Lorenzo.

Ducati piazza tre moto nelle prime due file dopo le qualifiche in Qatar, ma è solo una quella del team factory. Jack Miller scatterà dalla quarta posizione, ritrovandosi davanti i colleghi di marca Jorge Martin ed Enea Bastianini, mentre Francesco Bagnaia partirà dalla terza fila. “Il livello di competitività è quasi ridicolo – commenta l’australiano dopo le qualifiche -. Basta un piccolo errore per finire giù in classifica e questo rende più stressante la situazione per noi piloti”.

Jack Miller (foto Ansa)
Jack Miller (foto Ansa)

Distanze ravvicinate non solo tra costruttori differenti, ma anche tra team factory e team satelliti dello stesso marchio. Per Jack Miller comincia una bella sfida che va oltre la semplice posizione finale, dal momento che in gioco c’è anche il rinnovo di contratto: “Il livello è molto alto, sembra di essere in Moto3, tutti hanno una possibilità. A metà gara sicuramente la situazione si calmerà, ma se ti aspetti una gara come faceva Jorge Lorenzo fa parte del passato”. Non ci sarà più un pilota capace di martellare dal primo all’ultimo giro, lo spettacolo della classe regina cambia veste.

Jack Miller rincorre il titolo MotoGP

Il primo bilancio di inizio campionato vede Suzuki sicuramente tra le favorite, anche se Joan Mir e Alex Rins non hanno particolarmente brillato nel corso della Q2. Il motore della GSX-RR sembra aver guadagnato potenza senza nulla togliere alla percorrenza di curva: “Sono davvero curioso di vederli in azione durante una gara, sembrano aver guadagnato una trentina di cavalli. Credo che abbiano avuto un cambiamento sostanziale”. Senza dimenticare che davanti c’è la solita Honda di Marc Marquez che potrebbe rivelarsi più competitivo di quanto prospettato alla vigilia del Gran Premio di Losail.

Resta da capire se le due Suzuki riusciranno ad esprimere tutta la nuova potenza considerando anche i consumi di benzina. Ma l’attenzione di Jack Miller è concentrata soprattutto su se stesso, sulla sua Ducati GP22, sul margine di miglioramento che ancora deve venire fuori. Ha migliorato le sensazioni sessione dopo sessione, adesso l’obiettivo da metabolizzare è inseguire la vittoria e tentare l’assalto al titolo iridato.

Nel 2021 l’australiano dell’azienda emiliana aveva cominciato alla grande, prima di affievolirsi nella seconda parte del campionato. “Penso di aver fatto tesoro degli insegnamenti della stagione scorsa, quest’anno sarà quel che sarà, voglio iniziare il Mondiale con la massima tranquillità e umiltà possibile. L’anno scorso ho chiuso il campionato al 4° posto, ma sembra che tutti se lo siano dimenticati prima di Natale”.

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