A fine gara l’abbraccio con Verstappen, ma in pista Hamilton ha sfogato tutta la sua frustrazione per quanto stava accadendo nel finale di Abu Dhabi
Una corsa davvero folle quella andata in scena domenica ad Abu Dhabi. La sfida tra Lewis Hamilton e Max Verstappen alla fine si è decisa solo all’ultimo giro, dopo che la safety car era entrata a 5 tornate dalla conclusione per l’incidente di Latifi. Un finale amarissimo per l’inglese, come quello vissuto da Felipe Massa nel 2008 in Brasile proprio contro di lui.
Una gara dominata
Di sicuro c’è che Hamilton, come visto nelle ultime gare, ha mostrato più reattività al via, conquistando la testa della gara e non mollandola praticamente più. L’unico che ha provato a cambiare le cose è stato Sergio Perez che, pur di aiutare Verstappen, ha cercato di rendere duro il sorpasso dopo il pit dell’inglese, permettendo all’olandese così di recuperare in un paio di giri il gap di oltre 13 secondi accumulato nella prima parte della corsa.
Poi però Hamilton ha ripreso la sua marcia, che si stava rivelando trionfale. Neanche il nuovo pit del rivale sembrava impensierirlo. Sembrava più la mossa della disperazione. Lewis ha assaporato in quei pochi giri che mancavano il sapore della vittoria, poi l’evento che ha cambiato tutto. L’unica cosa che non doveva accadere.
Hamilton, sfogo via radio prima del gran finale
Se Hamilton ha accettato la sconfitta subito dopo il traguardo, mostrando grande sportività, c’è da dire che in pista invece ha sfogato tutta la sua rabbia e frustrazione per quanto stava accadendo nel concitato finale di corsa.
Dopo l’ingresso della Safety Car all’inglese non sembrava vero di trovarsi Max Verstappen attaccato alle spalle e con le gomme morbide, appena montate: “Quindi lui è subito dietro di me? Con gomme nuove?”, ha detto via radio. E la risposta è stata laconica: “Ricevuto Lewis. Noi avremmo perso la posizione se ci fossimo fermati”.
Hamilton che poi è tornato a parlare al suo ingegnere dopo il sorpasso subìto, quando ormai aveva capito l’esito della corsa e del Mondiale: “Questo è stato manipolato, amico“. E la risposta di Peter Bonington è stata ancor più secca: “Sono senza parole Lewis, assolutamente senza parole”. Dopo solo il silenzio, con la rabbia mista a delusione per quell’ottavo titolo sfuggito dopo una gara dominata.
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