Schumacher si candida al Mondiale: “Sono qui per vincere”

Malgrado gli scarsi risultati del 2021 Schumi Jr. immagina per sé un futuro vincente e addirittura rivela di puntare al titolo.

Mick Schumacher (©Getty Images)

Di certo non accadrà l’anno prossimo quando Mick Schumacher difenderà ancora i colori della Haas, ma evidentemente dentro di sé il figlio di Michael è certo che resterà a lungo in F1. Chissà, nella sua mente circola già il pensiero un giorno di poter vestire i colori della Ferrari come fece suo padre, e magari ricalcarne le orme in tutto e per tutto.

Che possa davvero concretizzare il suo sogno non è impossibile, ma improbabile, o comunque non sarà semplice o immediato. Il passaggio a Maranello potrebbe infatti arrivare nel 2023, anche per ragioni di marketing, ma non è affatto scontato che per quel momento la monoposto possa essere all’altezza.

Grande sicurezza nei propri mezzi

Chiamato a fare un bilancio del suo percorso nelle categorie minori fino alla massima serie, il 22enne ha sostenuto di non aver mai avuto dubbi sull’esito.

“Era tutto molto chiaro per me già da quando ho iniziato a guidare”, il suo pensiero riportato da NextGen-Auto.

“La strada per la F1 è dura, ma come per tutti l’unico target è diventare campione, altrimenti avrei sbagliato sport”, ha proseguito nella sua riflessione a cui ha fatto seguire una testimonianza di self-confidence non indifferente. “Io sento di potercela fare. Se non mi sentissi un potenziale iridato non sarei qui”.

Il confronto che molti fanno con il Kaiser non lo disturba e sembra non caricarlo di pressione, anzi.

“Ho molto rispetto per ciò che  ha raggiunto“, ha detto. “Quando riesci ad approdare in F1 non devi pensare di essere arrivato. Al contrario devi sudare il doppio. Il fatto che il mio babbo si sia rimboccato le maniche per tanti anni e sia stato in grado di raggiungere il successo mi rende orgoglioso e mi incoraggia”, ha chiosato con umiltà.

Haas (©Getty Images)

Chiara Rainis

Impostazioni privacy