Ansia in F1 dopo che le avverse condizioni meteorologiche che hanno rallentato il trasferimento del materiale.
A quanto pare l’allarme è rientrato e nessuno dovrebbe avere problemi, ma fino a poche ore fa si è rischiato di non vedere in pista tutti i team almeno nella giornata di venerdì.
Come sappiamo il filotto di tre gran premi che la FIA si ostina a confermare mette sempre in difficoltà i protagonisti della massima serie che, appena terminato un evento devono in fretta e furia impacchettare tutto e sperare che non vi siano intoppi.
Cosa hanno rischiato le scuderie di F1
E proprio un imprevisto ha messo in agitazione il paddock. A causa del maltempo che ha colpito la Florida alcuni voli previsti da Miami sono stati cancellati, bloccando di fatto il materiale fondamentale per i team per disputare il weekend.
Manco farlo apposta le più colpite dalle bizze del meteo sono state McLaren e Ferrari, oggi al centro dell’attenzione per essere impegnate nella lotta per il terzo posto costruttori.
“Ci sono stati ritardi nelle merci in partenza dal Messico lunedì a causa delle condizioni meteorologiche, il che significa che alcune casse devono ancora arrivare in Brasile”, la dichiarazione di un portavoce della serie, a conferma del racconto via Twitter dall’ottima inviata della BBC Jennie Gow e da quello della tv iberica Albert Fabrega.
Da quanto si apprende, seppure a tecnici e meccanici sarà richiesto uno sforzo extra per preparare tutto per l’inizio dell’FP1, non vi saranno modifiche al programma previsto per il weekend.
Tuttavia, alla luce di questo inconveniente dovuto a cause di forza maggiore, il consueto coprifuoco del giovedì sera verrà allentato per permettere alle due equipe penalizzate di mettersi alla pari con la concorrenza per quanto concerne l’assemblaggio delle rispettive monoposto.
Chiara Rainis