MXGP, Tony Cairoli frenato nel finale: “Non potevo resistere”

Tony Cairoli ha riscontrato dolori anche nel week-end francese. In gara-2 conquista l’hole-shot ma nel finale deve frenare.

Tony Cairoli

Dopo la difficile gara in Germania Tony Cairoli è approdato a Lacapelle Marival, in Francia, per il 12esimo round della MXGP. La natura tecnica del tracciato ha messo a dura prova il fisico del campione di Patti, che da quattro settimane non può allenarsi a causa di un infortunio che gli costa ancora dolori alle costole.

Il pilota del KTM Red Bull Factory Racing Team ha stretto i denti e ottenuto il nono tempo nelle prove cronometrate. In gara-1 si è messo subito a ridosso della top 5 ed ha mantenuto la posizione fino al traguardo. Nella seconda manche Tony Cairoli ha ottenuto l’hole-shot e al termine del primo giro era terzo, riuscendo a resistere fino a quattro giri dalla fine, quando il dolore alla schiena e al fianco lo hanno costretto a rallentare, perdendo una posizione e chiudendo quarto dopo i 18 giri di gara.

Un week-end non al top

Il siciliano lascia la Francia con il quinto posto assoluto in attesa di approdare in Spagna nel prossimo week-end. Conferma la quinta piazza in classifica, ma la testa del Mondiale si allontana a 73 lunghezze. Un’altra stagione sfortunata per Tony Cairoli alle prese con le condizioni fisiche. “Oggi sembrava andare meglio rispetto alla scorsa settimana in Germania, ma fatico ancora molto. Sono trascorse quattro settimane dall’ultima volta che sono stato in grado di allenarmi durante la settimana e non avevo fatto molto prima della Sardegna perché sapevo che sarebbe stato un GP pesante, ma poi sono caduto e da allora non mi sono più allenato”.

Cairoli sta svolgendo solo un po’ di cardio in queste settimane, ma con le dovute limitazioni a causa del dolore alle costole. “Oggi ero quinto nella prima manche e ho potuto spingere fino alla fine ma nella seconda ho iniziato a soffrire. È stato bello fare l’hole-shot nella seconda gara ed ero terzo, guidando in riserva, ma Gajser stava spingendo molto e ho iniziato ad avere crampi al fianco e alla schiena e non potevo più resistere. Peccato finire quarto perché con pochi giri ancora avrei ottenuto il podio. Devo accettare che le cose non sono facili per me in questo momento e in queste condizioni senza l’allenamento”.

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