F1 GP Olanda, Prove Libere 1: tempi e classifica finale

Si è conclusa la prima sessione di prove sul circuito di Zandvoort, a lungo interrotta da una bandiera rossa. 

(©F1 Twitter)

Sole, tribune affollate e un solo colore dominante: l’arancio olandese dei tifosi di Verstappen. Con questo mix di elementi ha preso il via il primo turno di prove sul tracciato di Zandvoort. Inutile dire che la F1 questo weekend dovrà farsi perdonare la débâcle di Spa quando, a causa del maltempo, ha praticamente annullato il GP.
Max subito dentro per rendere omaggio ai suoi fan. Per quanto riguarda Raikkonen, fresco di annuncio di ritiro, la sua Alfa Romeo #7 sta girando con il fluo-viz per lavorare sull’aerodimanica.
Testacoda senza consegue per l’Alpine di Esteban Ocon.
1’14″610 per il ferrarista Carlos Sainz su hard.
Problema al motore per Vettel nei primi minuti.
1’13″045 per l’uomo di casa Max Verstappen, anche lui su dure. Quindi arriva Valtteri Bottas con un 1’13″021 e si piazza in testa.
1’12″679 per la McLaren di Lando Norris su medie.
Quando si avvicina metà sessione è bandiera rossa. A seguito delle noie alla PU lamentate via radio, l’Aston Martin di Sebastian prende fuoco. Come al solito il tedesco è molto attivo e si prodiga di aiutare i commissari a spegnere l’incendio.Si riparte per gli ultimi 6′ dopo una lunghissima sosta. Raikkonen è il primo a riprendere il circuito. Tutti i piloti sono in azione con le soft.
1’11″950 per la Ferrari di Sainz seguito da Leclerc. Poi però arrivano prima Bottas e successivamente Hamilton con un 1’11″500.
Super brivido per Ocon e Norris. I due hanno rischiato una collisione.

Bandiera a scacchi! Al termine di un sessione resa monca di oltre mezz’ora per rimuovere l’auto di Seb, a dettare il passo è Lewis Hamilton su Mercedes, poi l’idolo Max Verstappen e Carlos Sainz. Quarta l’altra Rossa di Charles Leclerc. I due driver del Cavallino hanno un gap inferiore ai due decimi, ma lo stop potrebbe aver influenzato l’esito.

(©F1 Twitter)
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