Bottas si confida: “Vi dico cosa succederà quando lascerò la Mercedes”

Bottas ormai si sente un ex Mercedes. Il finlandese si sta preparando ad una nuova vita lontano da un top team.

Valtteri Bottas (©Getty Images)

L’annuncio dell’arrivo di Russell in Mercedes potrebbe essere questione di settimane. Certo, siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma la promozione dell’inglese, brillante lo scorso anno nella sua occasione one-shot sulla W11 in Bahrain e ancor di più in questa stagione con la claudicante Williams, sembra scontata. E ovviamente di tutto questo è consapevole Valtteri Bottas, l’agnello sacrificale dopo una permanenza cominciata nel 2017 e mai davvero  convincente.

Qualora dovesse essere scaricato dalla Stella dove andrà il #77? Ad oggi le opzioni sono 3: a casa, di nuovo a Grove o in Alfa Romeo, possibilità molto gettonata stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni.

Dal canto suo il biondo di Nastola riconosce che una volta chiusa la porta Stoccarda, per lui si aprirà un’avventura inedita che lo porterà ad adottare una mentalità diversa e non più obbligata al successo.

“Sarà un capitolo della mia carriera completamente differente. Non potrò lottare per la vittoria, almeno all’inizio”, ha sostenuto sottolineando come il target sia però quello di restare in un ambiente competitivo.

Dati alla mano l’impresa non è indifferente. Il boss Toto Wolff non ha mai nascosto il proprio fastidio per la poca costanza del finnico. Dati alla mano dall’avvio della campagna 2021 è salito sul podio 6 volte, appena una in meno di Hamilton, ma, a differenza del britannico, la prima posizione per lui ha avuto finora il sapore di un miraggio. Sarà per scarse capacità o per un approccio che tende allo sconforto, non dà quel quid in più necessario. Quell’extra performance che invece il promettente George ha nelle corde, stando a quanto dimostrato.

Conscio di avere carte deboli in mano, il 31enne ha quindi ammesso di aver gettato un occhio fuori dal Circus. Al rally nella fattispecie. “E’ una disciplina che mi piace e mi sono divertito a guidare quel genere di macchine, ma farne una professione potrebbe essere difficile”, ha concluso.

(©Getty Images)

Chiara Rainis

Impostazioni privacy