Scott Redding: “Era meglio se me ne andavo al mare”

Scott Redding vede allontanarsi la testa della classifica dopo il round di Misano. Un week-end difficile, da archiviare già dalla prossima gara.

Scott Redding e Michael Rinaldi (foto Instagram)

Non porta fortuna il round di Misano a Scott Redding che chiude il week-end con tre quarti posti che lo allontanano dalla vetta. Ma resta l’amaro in bocca per i risultati ottenuti dal compagno di squadra Michael Rinaldi, con due vittorie e un secondo posto che lo avvicinano al gruppo dei grandi. Quel che è peggio è che Jonathan Rea gli è finito davanti in tutte e tre le gare adriatiche, un lusso che non può permettersi chi vuole lottare per il titolo iridato. “Sarebbe stato meglio se fossi andato in spiaggia questo fine settimana”, ha scherzato il 28enne della Ducati a Speedweek.com.

Nel corso del fine settimana i suoi tecnici hanno provato ad apportare modifiche alla sua Ducati Panigale V4R, ottenendo dei miglioramenti da un turno all’altro, ma non decisivi per poter competere con il terzetto di testa. In Gara-2 il distacco da Razgatlioglu era di 9 secondi. “Sono riuscito a seguirli, ma ho fatto girare troppo le gomme: dietro a tre moto la temperatura della gomma anteriore è salita bruscamente”. L’aderenza è quindi venuta meno e ha dovuto accontentarsi del 4° posto in tutte le manche del round di Misano senza prendere troppi rischi.

Adesso resta da capire perchè Michael Rinaldi sia riuscito a fare meglio con la stessa moto, forse una questione di peso? “Durante la gara ho provato a seguirlo in vari punti, ma non ci sono riuscito. Stavo prendendo sempre più rischi e ad un certo punto mi sono chiesto se ne valesse davvero la pena, se fosse meglio rischiare una caduta o meglio prendere il quarto posto”.

Scott Redding (foto Instagram)
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