Davide+Brivio%3A+%26%238220%3BTroppe+persone+nel+team+possono+creare+confusione%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/01/09/davide-brivio-troppe-persone-nel-team-possono-creare-confusione/amp/
Motomondiale

Davide Brivio: “Troppe persone nel team possono creare confusione”

Published by
Luigi Ciamburro

Davide Brivio ricorda le difficoltà iniziali con Suzuki, fino alla conquista del titolo mondiale. Merito di un gruppo fortemente motivato.

Davide Brivio (getty images)

L’addio di Davide Brivio alla Suzuki ha lasciato attonito il paddock della MotoGP. Non ci perde solo la casa di Hamamatsu, ma l’intero pianeta del Motomondiale, che aveva nel 57enne brianzolo uno dei suoi uomini più esperti, che hanno fatto la storia di questo sport. Ma a rimpiangerlo sarà specialmente il suo ex team Suzuki, costretto a cercare un sostituto in tempi brevissimi.

Il team manager italiano era la persona che teneva insieme la squadra, accompagnando fin dall’inizio la rimonta del costruttore giapponese, dai bassifondi di classifica al titolo iridato conquistato da Joan Mir nel 2020. In un’intervista a Motorsport-Total ricorda gli inizi con la casa giapponese. “Eravamo all’ultima gara nel 2014 con Randy De Puniet come jolly e ricordo che abbiamo avuto un problema con i motori”, ricorda Davide Brivio. “Più tardi, quell’inverno, abbiamo scoperto di avere un problema elettronico che sostanzialmente causava un guasto al motore”.

Dall’esordio al titolo MotoGP

Dopo un lungo inverno di lavoro, nel test di Sepang, si ripresentava il problema al quattro cilindri in linea della GSX-RR. “Ma gli ingegneri sono stati molto bravi, hanno trovato il problema e l’hanno risolto”. Nel corso degli anni il propulsore è migliorato sia in termini di prestazioni che di affidabilità. Merito anche del lavoro di Brivio: “Quando sono arrivato alla Suzuki, era un po’ come la Yamaha 15 o 20 anni prima. Stavano cercando di trovare un modo per vincere, per avere successo”, ha raccontato il manager brianzolo. “Quindi a quel tempo era probabilmente un campo molto aperto in cui sviluppare un buon rapporto di lavoro. Erano bravi ad ascoltare e discutere insieme. Quindi è stato un grande viaggio”.

In pochi anni ha portato Suzuki a vincere il titolo MotoGP, ma non ha un particolare segreto, se non un gruppo di lavoro fortemente motivato. E nonostante un budget finanziario tra i più modesti della classe regina, superiore solo ad Aprilia. “Non avere risorse illimitate o enormi risorse ti costringe a essere più creativo e provare a pensare di più”, ha concluso Davide Brivio. “Ovviamente a volte desideriamo aumentare il numero di dipendenti. Ma d’altro canto, potrebbe creare confusione. Quindi bisogna trovare il giusto equilibrio tra abbastanza e non troppe persone. Siamo ben posizionati in questo senso. Abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno”.

Davide Brivio (getty images)
Published by
Luigi Ciamburro

Recent Posts

FIAT, arriva un dato molto negativo: ecco cosa è emerso sulla 600e

La FIAT ha svelato al mondo la 600e durante la scorsa estate, ed ora emergono…

16 ore ago

F1 GP Miami, Sprint Race: Verstappen implacabile, ottimo secondo Leclerc davanti a Perez

Il mondiale di F1 disputa la seconda Sprint Race stagionale a Miami, dove va a…

1 giorno ago

MotoGP, arriva un videogame spaziale: appassionati in estasi

La MotoGP ha regalato grande spettacolo nelle ultime stagioni, dando la possibilità agli specialisti della…

1 giorno ago

Alfa Romeo, che guaio per la Giulia: scatta il maxi richiamo

Il tema dei richiami continua a tenere banco sul mercato dell'auto, ed ora il problema…

2 giorni ago

Assicurazione auto, vuoi sapere dove costa di più? Quante differenze in Italia

L'assicurazione dell'auto è una spesa non da poco per i proprietari, ed ora vi parleremo…

3 giorni ago

FIAT Panda, l’attesa cresce: il render svela il design della quarta gen

Sta per arrivare la quarta serie della FIAT Panda. Le linee della rappresentazione grafica vi…

4 giorni ago