Il Covid continua a far tremare il calendario della Formula 1: i GP d’Australia e Cina potrebbero essere sostituiti dalla doppietta in Bahrein 
Anno nuovo, stesso caos. Il coronavirus continua a minacciare il calendario della Formula 1, tanto che, quando non si è nemmeno ancora conclusa la prima settimana del 2021, già si parla di riscrivere il calendario attualmente predisposto per la stagione che verrà.
A traballare è prima di tutto il Gran Premio inaugurale, al momento previsto per il 21 marzo a Melbourne. L’Australia è infatti uno dei Paesi che hanno introdotto le restrizioni più severe contro il Covid, tanto da imporre due settimane di quarantena obbligatoria persino ai tennisti che il mese prossimo parteciperanno agli Australian Open.
I GP d’Australia e di Cina in bilico
Per il Mondiale a quattro ruote una prospettiva del genere è improponibile, anche perché rischierebbe di interferire con l’andamento dei test pre-campionato di Barcellona. Inoltre gli organizzatori locali vogliono evitare di buttare al vento altri 19 milioni: tanto costerebbe montare e smontare le strutture semi-permanenti del circuito se, come accaduto l’anno passato, la gara dovesse saltare in extremis.
Lo scenario a questo punto più probabile è quello che la gara australiana venga rinviata e diventi non più la prima, ma l’ultima tappa del calendario (dopo il GP di Abu Dhabi fissato per il 5 dicembre). Ma è in dubbio anche la disputa del terzo appuntamento stagionale, quello in Cina, a Shanghai, previsto per l’11 aprile.
Si valuta la doppia gara in Bahrein
A questo punto i vertici della Formula 1 stanno predisponendo un programma alternativo: cominciare il campionato dal Bahrein, il 28 marzo, magari con una doppia corsa come già avvenuto in chiusura di 2020. L’emirato arabo è infatti uno tra i Paesi che ha più vaccinati in rapporto alla popolazione e ha predisposto anche un corridoio d’ingresso privilegiato per gli addetti ai lavori della F1. E sempre sullo stesso tracciato del Sakhir si potrebbero anche ricollocare le prove invernali, spostandole da Barcellona.
E, oltre al piano B, ne esistono anche di C e D: “Si sta valutando la ‘doppietta’ in Bahrein, oppure Imola o Portimao”, rivela la giornalista di Movistar+, Noemi de Miguel. “Si sta lavorando su queste ipotesi al momento, ma non c’è ancora una decisione definitiva“.
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