Melandri: “Marquez non tornerà più come prima. E Valentino Rossi sbaglia”

Marco Melandri fa le carte al prossimo campionato di MotoGP, tra il passaggio di Valentino Rossi alla Petronas e il recupero di Marc Marquez

Marco Melandri e Valentino Rossi (Foto Cristina Quickler/Afp/Getty Images)
Marco Melandri e Valentino Rossi (Foto Cristina Quickler/Afp/Getty Images)

Un Marco Melandri a dir poco tagliente quello che ha tracciato un bilancio della stagione 2020 di MotoGP e, soprattutto, ha raccontato le sue previsioni per il campionato che verrà.

Parole molto dure sono quelle che ha riservato al suo connazionale Valentino Rossi, rispetto al quale non è convinto che la decisione di continuare a correre, ma passando al team satellite Petronas, sia quella giusta per il suo futuro. “Mah, non lo so”, ha risposto Macio. “È questa la fine che i tifosi volevano per Valentino? È una domanda che faccio io a voi, ma secondo me no. Sicuramente può fare delle belle gare”.

Il rischio che Melandri intravede per il Dottore è quello di ritrovarsi a non essere più il centro della squadra, come era invece fino a questa stagione, da ufficiale Yamaha. “Cambiare potrebbe fargli bene, ma si ritroverà nella situazione di un pilota normale, non ha più il coltello dalla parte del manico”, prosegue il ravennate. “Gli hanno già messo dei paletti su diversi aspetti che era abituato a gestire, quindi se dovesse andare tutto bene sarà un’ottima cosa, ma se dovesse andare male sarebbe davvero dura. Si troverebbe a scontrarsi con una realtà che non conosce, a cui non è abituato”.

Il difficile recupero di Marquez secondo Melandri

Ancor più fosco è il quadro che Marco Melandri traccia per Marc Marquez, che sta lottando per recuperare dalla brutta frattura all’omero riportata nella caduta durante il primo Gran Premio stagionale a Jerez de la Frontera. L’ex pilota del Motomondiale sottolinea gli errori commessi dal Cabroncito e dal suo entourage nella scelta dello staff medico a cui affidarsi.

“Per lui questa sarà la gara più dura”, afferma. “Perché secondo me l’errore che è stato fatto da subito è stato quello di non appoggiarsi ad un équipe specializzata. Io il dottor Mir lo conosco, mi operò agli avambracci per sindrome compartimentale nel 2004. Sicuramente è bravissimo, però per un infortunio del genere non puoi andare da uno che fa il medico in pista, un chirurgo che fa anche piedi e mani. Fa il chirurgo in generale, opera tutto, dalle articolazioni alle ossa… Marquez doveva andare da uno specialista, in Italia per esempio c’è il dottor Giuseppe Porcellini che fa solo spalle e gomiti, punto. Nel caso di Marquez serviva anche un neurologo durante l’intervento. Uno come Marc non può lasciare nulla al caso, e invece… Gli hanno detto ‘una placca e due viti e sei a posto’, invece no”.

Melandri non è insomma convinto che Marquez possa tornare più quello di prima: “È molto difficile. Da una parte ha la voglia, la determinazione di farlo ancora più di prima, dall’altra ti dico che è molto difficile. Ha passato un anno senza sfiorare la moto e se dovesse riuscire a rientrare non tornerebbe certo in una condizione ottimale. Poi con la MotoGP di oggi si va in moto pochissimo, quasi mai. E c’è bisogno di farlo per tornare competitivi”.

MotoGP - Marc Marquez (Getty Images)
MotoGP – Marc Marquez (Getty Images)
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