MotoGP, Joan Mir: “Pronto a sfidare Marquez nel 2021”

Marc Marquez nel mirino di Joan Mir, campione iridato MotoGP 2021 consapevole che il fenomeno della Honda sarà il pilota da battere ancora.

Joan Mir MotoGP
Joan Mir (Getty Images)

A sorpresa è stato Joan Mir il campione del mondo MotoGP 2020, prima del campionato era qualcosa di difficilmente pronosticabile ma a un certo punto è diventato reale. Una corona iridata meritata per il pilota Suzuki.

Vero che ha vinto solamente una gara, mentre ad esempio Fabio Quartararo e Franco Morbidelli ne hanno vinte tre, però è stato il più costante nell’arco della stagione. La costanza di risultati è molto importante e ha premiato il rider maiorchino.

MotoGP, Joan Mir su titolo, rivali e 2021

Mir in un’intervista concessa ai giornalisti in Spagna ha avuto modo di commentare la conquista del titolo 2020: «Vincere un Mondiale comporta molte cose positive – riporta ASma c’è anche maggiore pressione per l’anno prossimo. Questo campionato è iniziato diversamente e ho saputo gestire bene la pressione, nel 2021 lo scenario sarà differente. Marquez tornerà, il pilota che ha vinto tanto ed è stato il migliore negli scorsi anni. Sono motivato per questo, anche se ora cerco di godermi il momento».

Il pilota di Palma di Maiorca è carico all’idea di sfidare Marc Marquez, aver conquistato l’ultimo Mondiale gli dà fiducia per il duello: «Sicuramente sono più fiducioso, perché ho dimostrato di poter vincere. Al tempo stesso sappiamo che il pacchetto Honda-Marquez è stato molto veloce nelle passate stagioni. Per giocarci il titolo con loro dobbiamo ancora fare miglioramenti. Devo prendere delle pole e vincere più gare ad esempio. So essere costante, ma è necessario vincere più GP».

Joan ribadisce che questa annata è andata molto oltre le sue più rosee aspettative: «Non pensavo che avrei potuto vincere il Mondiale. Ma credevo che sarei riuscito a finire in top 5. Nei test ero andato bene, quindi pensavo che avrei potuto lottare per concludere ogni gara nelle prime cinque posizioni. Tra Jerez e Brno non è andata bene, però dall’Austria ho ritrovato fiducia e sono stato molto competitivo sulla Suzuki. Dopo Misano ho capito che avrei potuto lottare per vincere il titolo».

Mir indica quali saranno i suoi rivali nel 2021: «Il primo sarà Marc e spero che il prossimo anno non sia come quest’anno, che non ci siano sei o dieci rivali diretti. Poi mi aspetto Rins, Fabio, Maverick, alcune Ducati. I nuovi ufficiali Ducati andranno veloci. E le KTM. Non vorrei dimenticare nessuno come mi è successo prima di iniziare questo campionato».

Il pilota Suzuki deve anche scegliere se correre con il numero 1 oppure utilizzare il suo personale, il 36, nel prossimo campionato: «Non dipenderà da niente. Dipenderà da me. Suzuki mi ha già detto che vorrebbe che indossi 1. È un privilegio poterlo indossare, ma mi piace molto il 36 perché ho vinto due titoli con esso e mi dà fortuna. È un dannato problema. Al momento tendo più a 1, ma mi prenderò del tempo per pensarci con calma».

Joan non ha dubbi nell’indicare il sorpasso che ricorda con maggiore piacere dell’ultima stagione: «Il più significativo e bello è stato quello su Rossi a Misano, portandogli via il podio 200 e la tripletta della VR46 Academy. Sarebbe stata una giornata molto bella per Valentino…». Valentino Rossi nel 2021 proverà a “vendicarsi” se ne avrà la possibilità…

Joan Mir MotoGP
Joan Mir (Getty Images)
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