MotoGP, Piero Taramasso: “Nove vincitori diversi e tre nuovi record”

Bilancio positivo per Michelin nella stagione MotoGP 2020. Piero Taramasso ricorda i nuovi record della pista e non vede l’ora che arrivi la stagione 2021.

Piero Taramasso
Piero Taramasso (getty images)

Sta per chiudersi la stagione MotoGP 2020 e anche in casa Michelin è tempo di bilanci finali. Nel corso della conferenza stampa a Portimao anche Piero Taramasso, boss della Michelin, fa il resoconto aziendale. L’introduzione della nuova gomma posteriore soft ha soddisfatto le aspettative dei piloti, garantendo maggior aderenza e una migliore durata. “Per Michelin, la stagione 2020 è stata ancora una volta buona. Prima di tutto, è stato spettacolare perché abbiamo avuto nove vincitori diversi e quasi sempre moto diverse sul podio. È stato anche difficile perché dovevamo portare gomme per gare molto vicine tra loro, gare consecutive o nello stesso posto, ma siamo riusciti a farlo senza problemi”.

La nuova carcassa ha causato qualche problema ad alcuni costruttori, alias Ducati, che hanno dovuto apportare diverse modifiche senza però trovare via di uscita. “Alcuni team hanno trovato subito le impostazioni giuste per avere un buon feeling, mentre altri hanno faticato un po’ di più perché le moto e gli stili di guida dovevano essere adattati. Ma alla fine è stato molto positivo e ad esempio abbiamo battuto i record a Jerez, Misano e Aragon. Eravamo anche molto vicini a Le Mans, Barcellona e al Red Bull Ring, ma le condizioni non erano perfette – ha proseguito Piero Taramasso -. Comunque è stato molto positivo anche per noi in MotoE dove abbiamo introdotto un nuovo pneumatico anteriore e un nuovo pneumatico posteriore con nuova gomma e materiali riciclati, e dove abbiamo migliorato molto le prestazioni e i tempi sul giro. così come le sensazioni dei piloti. Quindi per noi è stata una buona stagione e non vediamo l’ora che venga la prossima”.

Piero Taramasso (getty images)
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