Verstappen scuote la Red Bull e critica il suo metodo di lavoro

Verstappen alza bandiera bianca per il 2021 e richiama la Red Bull a lavorare meglio per cercare di avvicinarsi alla Mercedes.

Max Verstappen (Getty Images)
Max Verstappen (Getty Images)

Per tornare al livello degli anni gloriosi di Vettel (2010-2013), la Red Bull dovrà cambiare metodologie. A dirlo è Max Verstappen che ormai ha visto sfuggirsi di mano la possibilità di diventare il campione del mondo più giovane della storia. Cresciuto nel gruppo energetico, l’olandese non ha mai pensato di andare altrove, ma è chiaro che se l’appuntamento con l’iride continuerà ad essere procrastinato dovrà farci un pensiero per non veder bruciato il proprio talento. Consapevole che non potrà riuscire nel proprio intento nell’immediato a causa del congelamento degli sviluppi, il #33 ha comunque dettato la linea da seguire per il futuro a partire dalla modifica dell’approccio alla stagione, per cui le RB sono sempre deboli nelle prime gare del campionato per poi crescere man mano. “Dobbiamo trovare un altro sistema”, ha affermato al magazine Formula 1. “Sul fronte operativo invece siamo messi bene. Siamo bravi nei pit stop e pure nella strategia. Non credo che ci siamo molte cose sbagliate che facciamo, ma quest’anno, ad esempio, pecchiamo di potenza. A mio avviso ci sono alcuni elementi da rafforzare per poter lottare con le Mercedes“, ha analizzato.

Sicuro delle abilità del figlio d’arte e altresì del rischio che sta correndo di disperderle in un team non sempre all’altezza, Felipe Massa lo ha definito un potenziale campione. “non ne ho dubbi”, ha proclamato a Ziggo Sport. “E’ un peccato che finora non abbia mai avuto l’auto per battersi. Se trovasse un paio di decimi ancora, potrebbe farcela. Speriamo che ci riesca a breve”, l’augurio del brasiliano che ha poi ricordato la marea arancione che si assiepa in autodromo per lui. Per l’ex Ferrari il 23enne avrebbe raggiunto la giusta maturità e superato quella avventatezza tipica della giovane età. “Ormai non compie più errori”, ha infine evidenziato.

Felipe Massa (Foto Venturi)
Felipe Massa (Foto Venturi)

Chiara Rainis

Impostazioni privacy