Paura+coronavirus+nel+paddock%3A+come+nasce+il+protocollo+Dorna
tuttomotoriweb
/2020/11/01/paura-coronavirus-nel-paddock-come-nasce-il-protocollo-dorna/amp/
Categories: MotoGPMotomondiale

Paura coronavirus nel paddock: come nasce il protocollo Dorna

Published by
Alessandro

Cresce il rischio Coronavirus in tutta Europa e nel paddock del Motomondiale. Il dott. Angel Charte assicura sulla rigidità dei protocolli.

Il dott. Angel Charte (getty images)

Con la seconda ondata di Coronavirus il paddock della MotoGP tiene alta l’attenzione. Dorna e IRTA hanno chiesto ai team di rispettare rigidamente le regole e di evitare che i piloti tornino a casa tra un Gran Premio e l’altro. Carmelo Ezpeleta ha compiuto un ottimo lavoro per consentire l’esecuzione del campionato, ma adesso bisogna preparare al meglio il finale di Valencia e Portimao, perché i casi di contagio sono in ascesa, anche all’interno del Motomondiale. Il dottor Angel Charte, spiega come si è arrivati a stilare il rigido protocollo anti-Covid. “Quando è scoppiata la pandemia, che ci ha colti in Qatar, abbiamo iniziato a lavorare perché la nostra idea era di tornare indietro, volevamo tornare indietro”, dice il medico ai microfoni del sito ufficiale Motogp.com.

Controlli nel paddock

Per sancire le regole sanitarie all’interno del paddock si sono seguire alla lettera le direttive dell’OMS. “Abbiamo un’APP che ci dice se qualcuno è positivo o no. Ci siamo concentrati sui protocolli ufficiali che l’OMS stava emanando e abbiamo avviato tutti i meccanismi e tutta la preparazione del protocollo Covid. Dopo quattro o cinque mesi abbiamo effettuato test PCR costanti. Abbiamo un’APP che ci dà i colori, verde o rosso, se possono passare o meno. Inoltre, noi medici eseguiamo test a campione per vedere se ci sono positivi o meno. Se sono positivi, sappiamo con chi sono stati a causa del protocollo che abbiamo in atto”.

Se un pilota si sveglia con sintomi o ha la febbre, può inserire tutte queste sensazioni nell’app. Ogni giorno alle 8 del mattino, sia il dottor Angel Charte che l’intero team medico della Coppa del Mondo Quirón Salud ricevono queste informazioni e possono iniziare a procedere come da protocollo. Intanto a Portimao cresce la paura per la seconda ondata di Coronavirus. Da escludere la presenza del pubblico, ma il Gran Premio dovrebbe tenersi senza problemi. Anche se il condizionale è d’obbligo.

Published by
Alessandro
Tags: coronavirus

Recent Posts

Mercedes, scatta il maxi-richiamo: grave problema per questo modello

La Mercedes è costretta a richiamare un gran numero di auto per via di un…

23 minuti ago

Chi fa oggi i motori della FIAT? Ecco le risposte che state cercando

Il marchio FIAT è tra i più grandi a livello europeo. In Italia è, stabilmente,…

2 ore ago

Ferrari, assalto alla vetta ad Imola: ecco il pacchetto di sviluppi (FOTO)

La Ferrari si presenta ad Imola con una SF-24 radicalmente diversa da quella delle prime…

12 ore ago

Chi ha comprato queste auto ha diritto ad un indennizzo: tutti i dettagli

Lo scandalo dieselgate ha cambiato l’industria delle quattro ruote. Il Gruppo VW ha pagato conseguenze…

12 ore ago

Leclerc “fatto fuori” dalla Ferrari: l’incredibile retroscena dell’esperto di F1

Il noto giornalista Leo Turrini ha fatto notare che presto le cose in Ferrari potrebbero…

13 ore ago

Benzina e diesel mandati in pensione dal motore del futuro: arriva l’alternativa green

Il motore è il cuore pulsante dei veicoli. Una novità potrebbe stravolgere il settore delle…

14 ore ago