Valentino Rossi ha scherzato sulla buona prestazione di oggi in qualifica imputandola alle tante ore passate alla PlayStation in inverno davanti a GT.
Valentino Rossi è stato protagonista di un grande turno di qualifiche piazzandosi al 3° posto alle spalle di Morbidelli e Quartararo. Il Dottore però oggi è sulla bocca di tutti anche grazie all’annuncio fatto della firma per una stagione con il team clienti Yamaha Petronas.
Come riportato da Sky Sport, Valentino Rossi ha così dichiarato a margine delle qualifiche: “Oggi è una giornata speciale perché ho firmato il contratto per correre anche l’anno prossimo. Sono molto contento. Essere in prima fila è sempre bello anche perché è molto importante per la gara. In una giornata così poi lo è ancora di più. Abbiamo lavorato bene ieri. Nella FP4 abbiamo messo tutto insieme ed ho un buon passo”.
Valentino Rossi: “La morbida al momento sembra la migliore scelta”
Il Dottore ha poi proseguito: “Sapevo di essere competitivo, però in qualifica è sempre difficile fare il giro veloce, non ho fatto errori e sono contento. L’allenamento a Gran Turismo a Barcellona mi è servito molto perché mi sono abituato a guidare con poco grip. Sono contento perché ci siamo trovati subito bene da ieri, però questa mattina siamo riusciti a fare due-tre mosse che mi hanno aiutato molto a guidare”.
Il rider di Tavullia ha così concluso: “Nella FP4 credo che sia stato uno dei migliori turni della stagione. Ho guidato al limite senza esagerare e quindi sono contento. La scelta per la gomma domani dipenderà molto dalle temperature che ci saranno. Al momento sembra che la morbida sia la migliore scelta, ma c’è da capire. Il sabato pomeriggio, anche se si fa la pole bisogna godere per qualche minuto, ma poi pensare subito a domani perché quello che succede domenica è la cosa importante. Volevamo firmare giovedì, ma poi ho pensato che se lo facevo mi toccava andare in conferenza stampa che dura un’ora e quindi ho pensato di rimandare. È una bugia, la verità è che non eravamo pronti. Avevamo già parlato con tutti quelli di Petronas a Misano ed era tutto ok”.
Antonio Russo