Andrea Dovizioso si rammarica per la cancellazione del Gran Premio del Qatar di MotoGP, una gara storicamente favorevole alla sua Ducati
Cancellato il Gran Premio del Qatar, rinviato a data da destinarsi quello della Thailandia. Il coronavirus ha stravolto l’inizio del calendario 2020 della MotoGP e modificato i piani dei piloti e dei team. Con un comprensibile disappunto da parte dei diretti interessati.
-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI
A dar voce a questa reazione è Andrea Dovizioso, ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “A me questa cosa fa proprio strano. Credo di avere il record di presenze consecutive, da quando corro nel Mondiale non ho mai saltato un evento (in tutto 313 gare, ndr). E va bene che è per forza maggiore, ma per me nella testa questa resta una gara saltata”.
Qatar gara prediletta di Dovizioso
Ma l’addio a Losail brucia in modo particolare al pilota della Ducati perché si tratta di una pista che ha sempre storicamente favorito la Desmosedici, tanto che nelle ultime due edizioni era stato proprio Dovizioso a vincere questa gara. “Il Qatar per noi è stato spesso una bella situazione. una pista che siamo sempre riusciti a sfruttare”, prosegue il centauro forlivese. “Anche quest’anno in tanti nei test avevano dimostrato di essere competitivi, ma noi c’eravamo, ero pronto a lottare per vincere”.
Ma Dovizioso è convinto che il rinvio all’inizio della stagione possa aiutare il suo diretto rivale Marc Marquez anche in un altro senso: concedendogli più tempo per ritrovare la forma fisica perfetta, dopo l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto nel corso dell’inverno.
Più tempo per il recupero di Marquez
“In tutti questi anni sai di avere degli impegni fissi, dove non si modifica nulla, e a me questa cosa piace. Adesso invece mi cambia il mese che avevo davanti. E sicuramente aiuta Marquez, che sta recuperando dall’operazione alla spalla e adesso avrà un po’ più di respiro. Adesso abbiamo davanti almeno un mese intero”, sottolinea Andrea.
E il suo timore è che le modifiche al calendario del Motomondiale non si fermino qui, ma che potrebbero presto saltare anche altre gare: “Bisogna vedere come evolve la situazione, se si calmerà o meno”, conclude Dovizioso. “Per quel che sto vedendo, è facile che inizieremo il Mondiale in Europa, la vedo più facile da un certo punto di vista, ma se la situazione non si stabilizza…”.