Un set di gomme può cambiare il carattere di un’auto
Sulla Porsche 911 GT3, l’unico punto di contatto con l’asfalto decide quanto fidarti del gas, quando frenare, come disegnare la traiettoria sul bagnato. Con i nuovi Pirelli, quel margine diventa una promessa: più grip quando serve, più costanza quando conta.
Sviluppo su misura, senza scorciatoie
La Pirelli porta in dote un pacchetto dedicato alla Porsche 911 GT3 di ultima generazione, la cosiddetta 992.2 GT3. Parliamo di gomme sviluppate nel programma Perfect Fit, con marcatura N che certifica la validazione Porsche. Questo significa che mescole, tele e profili sono stati ottimizzati per rispondere alle specifiche esigenze del telaio GT3, evitando compromessi generici.
La GT3 si posiziona in un contesto unico, bilanciando le esigenze della strada con quelle della pista. Gli utenti di questo veicolo cercano una confidenza incondizionata sul bagnato e una costanza di prestazioni anche nelle sessioni più impegnative. Il nuovo pacchetto di gomme risponde a queste esigenze attraverso un approccio innovativo che include test intensivi in circuito e l’uso di simulazioni digitali, riducendo i tempi di sviluppo di oltre il 30%.
Su strada e in pista, due caratteri complementari
Il P Zero R si presenta come il "daily hero", perfetto per l’uso quotidiano. Eccelle sul bagnato, raggiunge rapidamente la temperatura ideale e garantisce un comfort di guida elevato. La sua progettazione mira a offrire prestazioni ottimali anche in condizioni di asfalto difficili.
Dall’altra parte, il P Zero Trofeo RS è pensato per chi cerca il massimo sul circuito. Questo semi-slick con omologazione stradale si distingue per la sua costanza di rendimento, resistendo a frenate intense e alte temperature senza perdere efficacia. È ideale per chi punta a sessioni di guida prolungate, mantenendo un controllo e un feedback costanti.
Esempi concreti sul comportamento
Durante una giornata tipica di guida, il P Zero R dimostra la sua affidabilità offrendo un margine di sicurezza sul bagnato, mentre il Trofeo RS si distingue per la sua capacità di mantenere un grip eccellente anche dopo numerosi giri intensi, garantendo una guida precisa e prevedibile.
Ancora, dettagli come misure specifiche, codici e pressioni consigliate per la 992.2 GT3 rimangono da definire. Questi aspetti, cruciali per l’ottimizzazione delle prestazioni, saranno resi noti attraverso le schede tecniche ufficiali, insieme alla marcatura N finale e agli abbinamenti anteriore/posteriore, confermati da Porsche e Pirelli al momento del lancio commerciale.
In definitiva, la scelta tra il P Zero R e il Trofeo RS si traduce in una questione personale: si preferisce un compagno di viaggio che perdona o un alleato che invita a spingersi oltre i propri limiti?





