Con gli investimenti nel green sono sempre meno le vetture GPL in giro. In tanti non vogliono rinunciare alla possibilità di risparmiare soldi.
Si parla tanto di elettrico, ma nessuno si chiede che fine faranno le auto che ci hanno regalato tante gioie nel corso degli ultimi decenni. Con troppo slancio il mondo intero si sta proiettando sulla creazione di automobili elettrificate che non piacciono alla stragrande maggioranza dei puristi, almeno in Italia dove c’è una crisi piuttosto profonda.

L’industria delle quattro ruote è condizionata dalle norme imposte a livello europeo. Da Bruxelles sono emerse delle esigenze che si scontrano contro una realtà pessima. Gli italiani avranno poca possibilità di scegliere l’auto dei propri sogni. Dal 2035, infatti, verranno vendute solo EV. Gli automobilisti sembrano volersi tenere strette le care vecchie auto termiche piuttosto che investire grosse somme sulle vetture di ultima generazione.
Le EV appaiono anche ingestibili per la carenza di colonnine di ricarica. Un problema simile lo hanno vissuto anche gli acquirenti di vetture GPL e a metano. Sono facili da rintracciati dei distributori. Nel Belpaese, infatti, sono presenti solo 1.500 distributori di metano, contro le 20.000 stazioni di rifornimento per benzina e diesel. Si tratta di una tecnologia che avrebbe potuto essere molto più sviluppata.
Auto a metano e GPL
A livello europeo l’indirizzo è bloccare la vendita di automobili termiche, ibride comprese. Per il GPL e metano la dead line è il 2035. Il futuro del metano è sotto analisi dei burocrati di Bruxelles. Tantissimi marchi hanno deciso di fermare la produzione, ma Dacia sta ottenendo ottimi risultati di vendita con i modelli con impianti GPL.

La soluzione potrebbe essere rappresentata dal biometano nei prossimi anni. Come annunciato dal manager di Snam, Daniele Lucà, ci saranno risvolti positivi: “Si tratterà di una fonte completamente rinnovabile, che darà la possibilità di alimentare i camion, le macchine di tutti i giorni e gli autobus in forma liquefatta, oltre che gassosa. Il momento attuale è molto complicato, ma noi crediamo che il gas naturale possa rappresentare e rappresenterà una risorsa importante per la mobilità ed i trasporti”. Vedremo cosa accadrà in futuro, ma il risparmio è sensibile e Dacia per ora sto gongolando con fatturati record in Europa, anche grazie alle varianti GPL.





