Stellantis ora lancia il carburante del futuro: altro che elettrica, arriva l’evoluzione che può salvare il diesel

Il gruppo Stellantis tenta il rilancio assoluto e punta su un nuovo carburante, in grado di rivoluzionare il settore dei trasporti. Andiamo a scoprire i dettagli su una novità di cui sentiremo parlare a lungo.

Per il gruppo Stellantis l’occasione di innovare è sempre dietro l’angolo, nella speranze di trovare una soluzione che possa trascinare il colosso dell’automotive fuori da una crisi che appare interminabile. La holding multinazionale olandese, come ormai ben noto, ha subito un drammatico calo delle vendite ed ha dovuto rivedere i propri obiettivi sull’elettrificazione, riconsiderando l’utilizzo dei motori termici e dei carburanti alternativi.

Stellantis carburante del futuro
Stellantis logo (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

In tal senso, Stellantis ha appena svelato al mondo il progetto HVO Aurora, che vuole puntare a sostenere le aziende nella riduzione delle emissioni inquinanti, mediante l’utilizzo di carburanti ecologici. In buona sostanza, per ottenere un contenimento della CO2, non si può più solamente sull’elettrico, ma anche e soprattutto sui carburanti più sostenibili. Al momento, questa iniziativa è dedicata solamente ai veicoli commerciali, ed è stata salutata come una notevole innovazione per il mondo delle quattro ruote.

Stellantis, i segreti di HVO Aurora per ridurre le emissioni

Andando nel dettaglio, il piano HVO Aurora di Stellantis è promosso da Pro One, la business unit del gruppo che è dedicata ai veicoli commerciali, ed è stata concepita nell’ambito di Star*Up, un programma interno all’azienda, che vuole portare i lavoratori a trasformare le loro intuizioni in realtà vere e proprie. HVO Aurora punta sull’uso del carburante rinnovabile noto come olio vegetale idrogenato, che trae spunto da materiali di scarto, come l’olio di cottura o grasso animale.

Stellantis HVO Aurora riduce le emissioni
Stellantis HVO Aurora in mostra (Stellantis) – Tuttomotoriweb.it

Ma come funzionerà il progetto? Esso si baserà su un piano di tracciamento e di certificazione, che andrà a registrare il carburante che i veicoli commerciali coinvolti nel progetto andranno ad imbarcare. L’obiettivo è poter capire se questi mezzi andranno realmente ad utilizzare l’HVO o meno durante il loro ciclo di vita. Verranno registrati il tipo di carburante utilizzato, i consumi e le distanze percorse, dati che poi saranno caricati sul cloud. In questo modo, sarà possibile stabilire se questi mezzi commerciali di Stellantis utilizzeranno realmente tale combustibile e quali saranno i benefici per l’ambiente.

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