La Scuderia Ferrari si appresta a rilanciarsi nel 2026 con molti dubbi sul progetto. Scopriamo come stanno le cose.
In una fase in cui la Ferrari sta scivolando sempre più in basso in pista, tiene banco la questione Vasseur. Dopo Spa la Rossa si è fermata, mentre gli avversari hanno continuato a progredire con aggiornamenti mirati. La Mercedes, nonostante le difficoltà di inserimento di Kimi Antonelli nel circus, ha strappato alla Scuderia modenese il secondo posto e ben presto arriverà il sorpasso anche della Red Bull Racing che, sostanzialmente, corre con il solo Max Verstappen.
Nei piani avrebbe dovuto essere un mondiale accesissimo con una lotta ai campioni della McLaren. La SF-25 si è dimostrata, già dopo i test, una vettura con uno scarso potenziale e ricca di difetti. Sul piano tecnico l’evoluzione della wing car che aveva concluso la scorsa annata al secondo posto a pochi punti dalle vetture papaya, non ha mostrato progressi efficaci in qualifica. La situazione si è fatta critica anche a causa dei problemi di adattamento accusati da Lewis Hamilton.
Vasseur ha sottovalutato l’ambientamento di un campione stagionato che aveva corso tutta la sua vita con PU Mercedes. L’hype si è alzato un anno prima, portando un po’ tutti sulla strada sbagliata. Il team principal francese, all’atto della presentazione della vettura 2025, aveva parlato apertamente di sfida mondiale. L’obiettivo era quello almeno di competere per il massimo traguardo. A fine stagione il Cavallino si trova a non aver raccolto nemmeno una vittoria. La SF-25 è stata sviluppato sul piano sospensivo e rivista in tanti elementi nel corso della stagione, ma non è bastato.
Vasseur o Horner
La Ferrari, in base ai rumor che arrivano dai media inglesi, starebbe pensando di mettere sotto contratto l’ex tecnico della Red Bull Racing, licenziato a metà campionato. Una mossa che aprirebbe a nuovi scenari alla vigilia della rivoluzione tecnica che attende la massima categoria del Motorsport.
John Elkann, su consiglio dei piloti, avrebbe confermato la fiducia a Fred Vasseur. L’ex tecnico della Sauber ha costruito una squadra a sua immagine, allontanando Mekies, ora al timone della RB, Rueda, Cardile e altri tecnici della gestione Binotto. Nonostante l’arrivo di Serra, ex Mercedes, e D’Ambrosio, ex pilota di Formula E, non si sono ancora visti risultati di spessore. Hamilton, prossimo a compiere 41 anni, ha chiesto un all-in sul 2026 da tempo, capendo che con il progetto attuale non ci sarebbero state troppe speranze. Leclerc è sempre più disperato e al centro di voci di mercato. Sarà dura su queste basi aprire un ciclo vincente.