L’iniziativa dell’erede dell’impero della Casa di Stoccarda, Wolfgang Porsche, ha scatenato la protesta di circa 20 mila cittadini.
Wolfgang Porsche è un figlio d’arte e ha persino un fratello maggiore che ha lasciato il segno, creando il design immortale della 911. Da appassionati di motori crediamo che non ci sia fortuna più grande che nascere in una famiglia come quella di Porsche. Solo pochi altri ereditieri, come Ferrari o Mr. McLaren, possono vantare un tale privilegio.
Da grandi poteri nascono grandi opportunità, e Wolfgang Porsche non si è fatto sfuggire la ghiotta occasione di diventare uno degli uomini più potenti dell’industria delle quattro ruote. Dopo la laurea in economia aziendale presso l’Università del commercio mondiale di Vienna, alla fine degli anni ’70, Wolfgang venne nominato nel consiglio di sorveglianza di Porsche AG, diventandone presidente nel gennaio 2007. Dal 1988 al 2011 è diventato socio amministratore di Porsche Holding GmbH, a Salisburgo. Dopo la morte del padre, Ferry Porsche, il rampollo della Casa di Stoccarda, ha continuato le attività di famiglia.
Nel corso della sua vita ha vissuto in Austria, dove ha comprato un lussuoso castello che si trova sulla collina di Kapuzinerberg, raggiungendo un’altitudine di 640 metri. La dimora, in cui abitò all’inizio del ‘900 lo scrittore austriaco Stefan Zweig, è stata pagata 9 milioni di euro. Il sindaco di Salisburgo ha permesso la creazione di un traforo che unirà il garage dell’abitazione a un parcheggio comunale del centro cittadino per uso strettamente privato di Porsche.
Il tunnel della discordia
I cittadini di Salisburgo hanno mosso critiche feroci per la scelta di far creare a Porsche un tunnel sotterraneo. Il magnate ha avuto il diritto di sfruttare il suolo pubblico pagando appena 48.000 euro. Una cifra irrisoria per un lavoro che potrebbe impattare sullo scenario naturalistico dell’area. Gli era stato abolito il progetto di un ascensore privato, ma ora Wolfgang Porsche potrà uscire dalla sua villa come Bruce Wayne nella Batcaverna.
Nel 2013 l’ereditiero è entrato nel consiglio di sette membri dell’Università di Salisburgo. Il magnate è, inoltre, membro del consiglio di fondazione del Deutsches Museum e della Hypo Cultural Foundation e collabora anche in altri ambiti culturali e sociali. Wolfgang si è sposato tre volte e ha avuto quattro figli dalle sue prime due mogli. Nonostante le proteste, dubitiamo che si farà dei problemi per la costruzione del tunnel.