Nella notte di Singapore si impone George Russell, il quale ha passeggiato su una super Mercedes. Verstappen batte le McLaren, iridate tra i costruttori per la decima volta. La Ferrari è ancora una volta una triste comparsa.
Nella noia mortale di Singapore, in quella che è stata l’ennesima gara in cui non è successo sostanzialmente nulla in una F1 assolutamente da rivedere, George Russell e la Mercedes hanno dettato legge sul tracciato di Marina Bay, una dittatura ferrea che ci ha riportato ai tempi in cui il team di Brackley era di un’altra categoria. Max Verstappen ha portato una Red Bull più umana rispetto alle ultime due uscite comunque al secondo posto, portandosi a -63 da Oscar Piastri nel mondiale piloti.
Come prevedibile, la McLaren si è laureata campione del mondo costruttori, per la seconda volta consecutiva, la decima nella sua gloriosa storia in F1. Lando Norris ha chiuso sul podio riportandosi a -22 punti da Piastri nel mondiale piloti, recuperando qualcosina per la terza gara di fila. Oggettivamente deludente la prova di Andrea Kimi Antonelli, quinto ad oltre mezzo minuto dal compagno di squadra, dopo una pessima partenza che lo ha costretto a soffrire.
Pietosa, non si può dire altrimenti, la prova della Ferrari, l’ennesimo flop clamoroso per il Cavallino. Charles Leclerc è giunto sesto davanti a Lewis Hamilton, in una corsa in cui la Rossa è stata per distacco la quarta forza. Un leone Fernando Alonso, ottavo con l’Aston Martin, davanti all’eccellente Haas di Oliver Bearman ed alla Williams di Carlos Sainz, che ha chiuso la top ten in rimonta dopo essere partito ultimo.
F1, bis per la McLaren che chiude il mondiale costruttori
Il mondiale di F1 fa tappa a Singapore, dove c’è il palio una posta molto alta. Max Verstappen è aggressivo al via puntando sulla gomma Soft contro la media dei rivali, ma la mossa non paga. George Russell scappa via con la gomma Media, mentre Super Max controlla le due McLaren, venute a contatto al via dopo l’attacco aggressivo di Lando Norris ad Oscar Piastri. Ottimo lo scatto del britannico che scavalca anche Andrea Kimi Antonelli, il quale subisce il sorpasso anche da parte della Ferrari di Charles Leclerc.
Brivido per Norris che dopo pochi giri tocca il muretto, ma la sua MCL39 non subisce dei danni. Verstappen è il primo dei big a fermarsi montando la gomma Dura, mentre gli altri proseguono. Le Mercedes rientrano entrambe al 25esimo giro, subito dopo le Ferrari, e ad allungare lo stint sono solamente le McLaren, che volano in testa. Norris e Piastri si fermano per ultimi, tornando in pista alle spalle di Verstappen. Sostanzialmente, con le soste ai box non si è verificato alcun cambiamento, in quella che è l’ennesima gara piatta della stagione.
Anche la seconda parte di gara vede poca azione, Norris si fa sotto a Verstappen approfittando del traffico, ma non riesce a portare un attacco. Lewis Hamilton si ferma per una seconda sosta passando alle Soft, mettendo a referto il giro più veloce, che purtroppo però non conta nulla. Antonelli scavalca duramente un Leclerc che si addormenta a pochi giri dalla fine, una figura non esaltante per il monegasco.
Charles è poi costretto a cedere il passo anche a Sir Lewis, in grado di tenere un ritmo molto elevato con la gomma più fresca. Hamilton prova a passare Antonelli, ma un problema ai freni lo costringe a desistere ed a ridare la posizione al compagno di squadra. Russell vola a vincere davanti a Verstappen, il quale resiste a Norris recuperando qualche punto, mentre la McLaren si laurea campione del mondo tra i costruttori. Prossimo appuntamento ad Austin tra due settimane.