MotoGP, Ducati irrefrenabile: Tardozzi si sbilancia su Marquez

Marc Marquez è tornato a dettare legge in MotoGP. Il ducatista ha ottenuto l’obiettivo più importante della sua carriera alla sua prima stagione.

Nel corso degli anni precedenti Marc Marquez ha avuto 4 terribili operazioni alla spalla destra dopo il crash di Jerez de la Frontera con conseguenti difficili riabilitazioni. Un periodo molto complicato su una Honda RC213V che, in sua assenza, era diventata una moto nervosa e non competitiva. Di mezzo c’era finito anche Alex Marquez, al debutto in top class nel 2020 nel team HRC.

MotoGP Marc Marquez campione del mondo
MotoGP Marc Marquez in azione a Motegi (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il più giovane dei fratelli Marquez ha vissuto anni complicati sulla Honda, anche nel team satellite LCR, ma è stato funzionale per Marc. Per primo ha lasciato la Casa dell’Ala dorata per sposare il progetto del più piccolo dei team della Casa di Borgo Panigale. La sua scelta è servita al numero 93 che ha preferito stracciare un corposo contratto con la Casa giapponese che lo aveva reso una leggenda della MotoGP per cambiare aria.

Nel Team Gresini Racing Marc ha ritrovato il gusto della vittoria e si è preparato al meglio alla stagione 2025. Nessuno aveva messo in dubbio le sue qualità, nonostante le battute d’arresto per i gravi problemi fisici e, sin dai primi test in Malesia, ha trovato un feeling speciale con la GP25. Nessuno era mai stato in grado di vincere 7 GP consecutivi, lasciando solo le briciole agli avversari nel corso di una cavalcata senza precedenti. Record di punti nella top class e campionato chiuso con largo anticipo proprio davanti ai suoi ex tifosi giapponesi.

Marc Marquez: un successo meritato

Tutto il team italiano lo ha portato in trionfo. Il direttore della squadra ufficiale Ducati, Davide Tardozzi, ha raccontato la storia di una stagione scandita dai trionfi dello spagnolo. Nel corso di una intervista a AS il direttore sportivo ha annunciato: “È una rivincita per quello che la vita gli ha fatto passare. Credo che vincere di nuovo il titolo dopo tanti anni, dopo la sofferenza e quattro operazioni, sia qualcosa che non può che emozionare. Lui l’ha vissuto come professionista, ma anche come la persona meravigliosa che è, con la squadra e nella vita. Non si può fare a meno di ammirarlo ed essere felici per lui. Poi, quello che si dice degli episodi della sua carriera, lo ritengo ingiusto perché se non lo conosci, non puoi giudicarlo”.

La verità di Marc Marquez sulla Ducati
Marc Marquez confronto con Pecco Bagnaia (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Marc è sempre stato umano, ma il periodo di sofferenza, da persona intelligente, credo lo abbia fatto maturare ancora di più. Secondo me, in questo momento, è anche meglio di prima. Forse meno veloce, forse perché è meno audace, non lo so, ma è sicuramente più tattico, e penso che continuerà a progredire. I prossimi cinque round? Gli abbiamo detto di divertirsi e di fare quello che vuole”, ha concluso Tardozzi.

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