Marquez festeggia il Mondiale e annuncia una rivoluzione in vista del prossimo anno.
Alla fine è arrivato il tanto atteso settimo Mondiale MotoGP, e nono in generale, per Marc Marquez, con lo spagnolo della Ducati che ha dominato la stagione come poche volte si era visto in passato con una moto come quella di Borgo Panigale, abituata a vedere i propri piloti soffrire fino alla fine.
D’altronde anche Dall’Igna, dopo che ha avuto modo di poter lavorare a stretto contatto con Marquez non ha potuto far altro se non ammettere come mai in passato non siano mai riusciti in terra emiliana a battere la Honda in passato. Lo spagnolo in Giappone si è goduto così quella che è stata una delle più grandi imprese di sempre della storia della MotoGP, con un ritorno glorioso dopo un infortunio che avrebbe stroncato la carriera di molti.
Marquez dunque si gode il successo finale con ampio margine, ma non vuole rinunciare a quello che lo ha rappresentato per il meglio in questi ultimi anni. Si sa che il campione del mondo dovrebbe utilizzare il numero 1 sulla propria moto, ma non c’è verso di fargli cambiare idea.
Marquez non abbandona il numero 93: Mondiale 2026 senza l’1
Non ci ha pensato nemmeno per un secondo Marc Marquez di lasciare il suo amato 93 per passare all’1 che gli spetta di diritto in quanto campione del mondo. Lo spagnolo infatti ha sottolineato come dal proprio punto di vista non ci sia nemmeno la possibilità di discussione, visto come quello sia il numero che più di tutti lo rappresenti.
“Non posso immaginare una mia moto senza quel numero. Il 93 è parte di me”. Una frase che dunque non lascia di certo possibilità di altre soluzioni per Marquez, con lo spagnolo che dunque si ritrova a lasciare un buco che ai nuovi padroni di Liberty Media non piacerà troppo.
Se in passato non era poi così raro il fatto di vedere piloti rifiutare il numero 1, scelta portata avanti sia da Marquez che da Rossi, ora sembrava quasi obbligato lo spagnolo. Alla fine però Liberty Media sa benissimo chi adesso ha il coltello dalla parte del manico, con Marquez che è un fenomeno tale che ha modo di poter scegliere andando anche oltre le istituzioni, perché i geni se lo possono permettere.