Grave lutto nel motociclismo: addio ad una vera leggenda

Sembrava un centauro immortale, ma ha percorso il suo ultimo giro. A cento anni il mondo dei motori saluta una icona.

Storia di uomini e mezzi che hanno portato il motociclismo in giro per il mondo grazie ad idee geniali, coraggio e voglia di vincere. La storia che stiamo per raccontarvi ha tutti gli ingredienti per tenervi incollati alla sedia, amanti del fuoristrada, perchè John Penton non è stato semplicemente un pilota, ma un antesignano del motociclismo moderno e con la sua zampata ha riscritto il canone di come andare in moto, in fuoristrada.

Addio alla leggenda centenaria
La scomparsa di un vero centauro – Tuttomotoriweb.it

Cento anni di storia, in poche righe, un compito arduo se pensiamo alle origini di un mito. John Penton era nato il 19 agosto 1925, se n’è andato il 7 settembre 2025. La sua eredità è raccolta nella sua vita, nelle sue attività e nelle sue vittorie. Anni ’60, l’America aveva già conosciuto il fuoristrada grazie ad un personaggio cinematografico che correva in moto su una Triumph, parliamo di Steve McQueen.

La scomparsa di un vero centauro

Gli americani avevano l’idea di salire in sella a moto pesanti come Harley e Triumph, cambiare le gomme con delle tassellate e scorrazzare in fuoristrada. Penton aveva capito che per divertirsi era necessario importare dall’Europa un concetto moderno di moto e quindi di guida in sella, vale a dire moto più leggere, contenute nelle dimensioni, con più plastica e meno acciaio. Date una occhiata al video YouTube del canale Pipeline Digital Media.

Penton, da pilota ad imprenditore con le sue idee e con il portafogli pieno andò alla KTM, facendo le sue richieste tornando poi in America. Il successo di quelle moto, costruite in Austria e marcate Penton, fu immediato e notevole. I 6 prototipi vennero subito affidati ai piloti di grido che le fecero conoscere in giro per le piste del nuovo fuoristrada americano, e dieci anni dopo Penton aveva venduto 25.000 moto.

Penton cambiò anche l’abbigliamento in moto, si pensi che l’attore americano Steve McQueen, indossava una giacca Barbour per gareggiare. Penton lavorò a stretto contatto anche con Alpinestar, il risultato: i piloti si affidarono ad uno stivale divenuto leggendario e usato ancora oggi. Dal 1998 Penton è nella Hall of Fame dell’AMA, consacrazione di quanto il buon Penton abbia realizzato in vita con la produzione delle moto Penton e di tutte le idee offerte ad uno sport meraviglioso come il motociclismo.

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