F1 GP Azerbaijan, Gara: Verstappen passeggia e spaventa la McLaren, la Ferrari è lo specchio della mediocrità

Nell’appuntamento della F1 a Baku, il trionfo va a Max Verstappen, in testa sin dalle prime fasi. Va a sbattere Oscar Piastri, ed è Russell a giungere secondo davanti a Sainz. La Ferrari non si accende mai e delude ancora una volta.

La storia di questo mondiale di F1 targato 2025 sembra essere cambiata, almeno su piste a basso carico aerodinamico. Max Verstappen ha piazzato un devastante Grand Chelem a Baku, vincendo dopo aver fatto segnare la pole position, il giro veloce e guidando la gara dalla partenza sino all’arrivo. L’olandese è così riuscito a portarsi a -69 da Oscar Piastri in classifica piloti, recuperando 25 lunghezze.

F1 Max Verstappen senza rivali
F1 Max Verstappen in azione a Baku (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Ed infatti, l’australiano è incappato nel ritiro dopo un incidente al primo giro, un gravissimo errore dell’australiano dopo essere rimasto fermo in griglia. La seconda posizione è stata appannaggio di George Russell, che ha sfruttato la grande competitività della Mercedes in condizioni di basse temperature. Terzo posto per Carlos Sainz che ha riportato sul podio la Williams con una gara da fenomeno assoluto, davanti ad un positivo Andrea Kimi Antonelli.

Il mondiale costruttori, dunque, non è stato ancora vinto dalla McLaren, dal momento che Lando Norris non è andato oltre un mesto settimo posto, riportandosi a -25 da Piastri, ma recuperando meno di quanto avrebbe potuto sperare. Quinto uno splendido Liam Lawson sulla Racing Bulls, davanti a Yuki Tsunoda alla sua miglior gara da quando gareggia al volante della Red Bull.

Ancora una volta la Ferrari ha dato prova della sua mediocrità, con Lewis Hamilton ottavo davanti a Charles Leclerc. Il sette volte campione del mondo ha provato a lottare, ma non c’è stato niente da fare al volante di una SF-25 ancora una volta padrona del venerdì, poi sparita nel momento in cui era più importante performare. Un team che sbugiarda, di gara in gara, sempre di più la propria storia. Isack Hadjar ha completato la top ten.

F1, clamoroso errore di Oscar Piastri che va subito a muro

Prima fila inedita a Baku, dove la F1 disputa il 17esimo appuntamento stagionale. Al fianco di Max Verstappen, che sceglie le gomme Dure sulla sua Red Bull, c’è la Williams di Carlos Sainz, più aggressivo con la scelta della Media. L’olandese è comunque perfetto al via, ma c’è subito un clamoroso colpo di scena. Oscar Piastri va a sbattere sulla sua McLaren, dopo essere scivolato all’ultimo posto al via per una pessima partenza. Il leader del mondiale è costretto così al ritiro, al termine di un week-end da incubo.

Max Verstappen mette a pressione
Max Verstappen in azione a Baku (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Dopo la Safety Car c’è una ripartenza scoppiettante, gestita al meglio da Verstappen. Charles Leclerc si libera prima di Lando Norris e poi di Isack Hadjar, provando ad accendere la gara della Ferrari. Al contrario di quanto si potesse pensare, la gara si rivela tutto sommato piatta, con Sainz che conserva agevolmente la sua seconda posizione, mentre Norris non riesce ad imporre un bel ritmo ed a rimontare. Leclerc, Andrea Kimi Antonelli e Liam Lawson sono i primi big che si fermano, mentre la top seven prosegue.

La gara della Ferrari, con il passare dei giri, si rivela imbarazzante, come confermato dal fatto che Leclerc fatica persino ad avvicinarsi a Lawson, senza avere la possibilità di attaccarlo. Lewis Hamilton si ferma al 37esimo giro, seguito subito dopo da Norris, il quale rientra in pista alle spalle di Leclerc dopo un pit-stop lento. George Russell strappa la seconda piazza a Sainz ai box, ed ora è Antonelli a mettersi a caccia del podio.

Si accende una sfida per la sesta posizione tra Yuki Tsunoda, Leclerc e Norris, con Hamilton che alle loro spalle prova un riavvicinamento. Verstappen è l’ultimo a fermarsi e monta la gomma Media, rientrando al comando delle operazioni. Norris si divora Leclerc e guadagna il settimo posto, condannando il monegasco a perdere un’altra piazza. Tsunoda si avvicina a Lawson, ma nel frattempo è Norris ad avvicinarsi al giapponese.

Il box Ferrari chiede a Leclerc di cedere il passo ad Hamilton, notte fonda per il monegasco in una delle domeniche più difficili in assoluto. Verstappen vola a vincere e si porta a 69 punti di ritardo da Piastri, ed ora c’è realmente modo di credere in un miracolo. Il mondiale costruttori rimane matematicamente aperto dopo questa gara. Prossimo appuntamento a Singapore tra due settimane.

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