Valentino Rossi è stato per decenni il punto di riferimento del motociclismo mondiale. I mind game e le sue sfide epiche sono ancora discusse dagli appassionati e dai rivali dell’epoca.
Valentino Rossi, pur essendosi ritirato nel 2021, è sempre nei pensieri dei suoi ex colleghi. Il fuoriclasse di Tavullia è stato tra i più grandi della storia del motociclismo e non verrà mai dimenticato dai suoi sostenitori. Nemmeno l’ex compagno di squadra, Jorge Lorenzo, pare essersi distratto un attimo. Non è inusuale ascoltare degli aneddoti sul nove volte campione del mondo da parte dei suoi ex rivali. In Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si sono sfidati per anni in duelli epici.
Valentino Rossi non fu contento dell’arrivo nel team factory della Yamaha di un giovane affamatissimo. Il maiorchino dimostrò di avere talento sin da subito nella classe regina, mettendo in difficoltà i fenomeni dell’epoca. Lorenzo ha corso contro Stoner e Pedrosa, riuscendo a vincere 2 titoli. Il terzo lo conquistò, tra le polemiche, nel 2015 con anche un Marc Marquez grande protagonista. Beneficiò del duello senza esclusioni di colpi a Sepang tra il compagno di squadra in Yamaha e l’ex alfiere di punta della Honda.
Il commento di Jorge Lorenzo su Valentino Rossi
Jorge Lorenzo, protagonista di “Decoded: Valentino Rossi”, si è sbilanciato sulla rivalità vissuta in Yamaha. Il maiorchino conosce pregi e difetti del centauro di Tavullia. Il confronto in pista è stato costante durante la loro carriera in MotoGP.

“Per lui contavano più le gare e il ritmo che le pole position. In effetti, ha molte più vittorie che pole position. Era più facile batterlo in un giro solo. Era un pilota molto completo; aveva davvero pochi punti negativi. Forse non era talentuoso o esplosivo come Stoner o Marquez, ma era bravo su tutti i fronti“, ha annunciato il maiorchino.
“Per me Valentino è una persona super intelligente, è molto sveglio, ha la capacità di capire le cose e di rispondere velocemente… è naturale, e lo è anche in pista“, ha spiegato Jorge Lorenzo. La capacità di essere un autentico personaggio ha portato milioni di appassionati a vivere con coinvolgimento le super sfide della MotoGP. Erano anni d’oro per la classe regina e rispetto ai tempi attuale c’era anche molta meno elettronica. Quindi ci si poteva spingere in sorpassi straordinari. Le epiche battaglie tra Lorenzo e Rossi rimarranno indimenticabili. Due fenomeni così non nasceranno ancora.