Per i lavoratori di Stellantis si mette male: nuovo stop a questo stabilimento, l’invito dei vertici fa riflettere

Il gruppo Stellantis continua a vivere una situazione di grave crisi, ed i lavoratori, soprattutto in Italia, ne fanno le spese di continuo. L’ultimo annuncio non fa certo ben sperare i dipendenti.

Secondo quelli che sono i dati più recenti, il ben 20.000 lavoratori del gruppo Stellantis su 32.000 totali in Italia sono attualmente sotto il regime di cassa integrazione ed usufruiscono di contratti di solidarietà. Insomma, un vero e proprio dramma industriale per il nostro paese, il cui dato sulla produzione di auto è ormai in caduta libera da anni. Il gruppo rischia di produrre meno di 400.000 veicoli nel 2025, siglando un record negativo per il nostro paese dagli anni Cinquanta.

Stellantis per i lavoratori si mette male
Stellantis crisi senza fine (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

A farne le spese sono ovviamente i lavoratori, che da troppo tempo vivono in un clima di incertezza, senza poter avere conoscenza di ciò accadrà loro nel prossimo futuro. Le ultime notizie preoccupanti arrivano dal Plant di Stellantis di Cassino, quello dove nascono le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, così come la Maserati Grecale. Le richieste per queste auto sono ai minimi storici e la loro produzione è sempre più ridotta, tant’è che l’azienda ha proposto ai dipendenti anche un cambio di sede dopo l’ennesimo stop.

Stellantis, nuovo stop a Cassino ed invito ad andare in Serbia

Ancora una volta, lo stabilimento Stellantis di Cassino si è ufficialmente fermato a causa delle poche domande per le auto che vengono prodotte in provincia di Frosinone. Nel frattempo, l’avvento delle nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio continua a tardare, e questo non fa altro che generare altre incertezze e preoccupazioni nei lavoratori. Da lunedì 15 di settembre le linee di montaggio resteranno inattive, ed è già il secondo stop della prima metà settembre, dopo che gli operai, a seguito della pausa estiva, erano tornati in fabbrica ad inizio mese.

Stellantis Cassino nuovo stop
Stellantis Cassino in mostra (Stellantis) – Tuttomotoriweb.it

Secondo i dati ufficiali, sui 144 giorni lavorativi previsti nel periodo compreso tra gennaio ed agosto, lo stabilimento è stato aperto solamente per 70 giorni lavorativi, meno della metà rispetto al totale. Nel frattempo, Stellantis ha proposto ai dipendenti di andare a lavorare in Serbia sulla FIAT Grande Panda, il SUV di Segmento B della casa di Torino che nasce a Kragujevac. Il gruppo cerca 100 operai circa, ed è prevista un’indennità giornaliera di 70 euro per chi deciderà di trasferirsi, oltre, ovviamente, allo stipendio mensile. Insomma, un invito che potrebbe sembrare una soluzione utile, ma che per i sindacati non è affatto sufficiente per rilanciare la nostra produzione in questa fase.

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