La MotoGP fa tappa a Misano, dove torna al successo Marc Marquez, il quale ha dovuto faticare più del solito per battere Marco Bezzecchi. Terzo Alex, mentre Pecco Bagnaia è finito a terra ritrovandosi costretto al ritiro.
La MotoGP ci ha regalato un grande spettacolo a Misano, dove non si è assistito alla solita passeggiata di Marc Marquez, comunque vincitore del GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Il leader del mondiale si è sudato la vittoria davanti a Marco Bezzecchi, che lo ha tenuto sotto tiro sino alla bandiera a scacchi. La Ducati ha così riscattato un sabato difficile, ma anche l’Aprilia può essere soddisfatta della sua crescita e delle performance del rider riminese.
Marc è ormai ad un passo dal mondiale, che verosimilmente sarà vinto in Giappone tra due settimane. Terza posizione per Alex Marquez, che con la Ducati del Gresini Racing non ha potuto fare nulla per tenere testa alla coppia di fuggitivi. Quarto e quinto posto per i due alfieri del team VR46, vale a dire Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, seguiti da un Fermin Aldeguer autore di una buona prova.
Ottimo il settimo posto di Luca Marini in sella alla Honda, davanti alla Yamaha di Fabio Quartararo, mentre Miguel Oliveira e la KTM di Brad Binder completano la top ten. Ancora una volta, Pecco Bagnaia è stato protagonista di una domenica da incubo, ritirandosi per una caduta nel corso delle prime fasi. 0 punti portati a casa a Misano consentono a Bezzecchi di farsi sotto nella sfida per il terzo posto nel mondiale piloti.
MotoGP, Pecco Bagnaia si ritira per una scivolata
Così come al sabato, la partenza di Marc Marquez è impressionante, e gli permette di salire dal quarto al secondo posto, subito davanti al fratello Alex. Marco Bezzecchi mantiene il comando delle operazioni, seguito a ruota dal leader del mondiale. Incidente tra le Honda di Johann Zarco e Joan Mir, subito fuori dai giochi dopo pochissime battute. Ottavo Pecco Bagnaia, subito dietro a Pedro Acosta.
Lo spagnolo di casa KTM è in gran forma ed in un amen scavalca le due Ducati della VR46 e Fabio Quartararo, che con la Yamaha fatica a tenere il passo. All’ottavo passaggio, tuttavia, un guasto tecnico costringe Acosta al ritiro, abbandonando così la quarta posizione che si era conquistato sul campo. I colpi di scena non si fermano, e non sono purtroppo positivi per i colori italiani.
Ad un terzo di gara, Bagnaia cade al Tramonto, un disastro senza fine per il tre volte campione del mondo, sul quale in Ducati inizieranno a farsi qualche domanda in chiave futura. Marquez, nel frattempo, si fa sotto nei confronti di Bezzecchi, mentre Alex fa più fatica a tenere quel passo. Battaglia per il primo posto tra il leader del mondiale MotoGP ed il rider riminese, e poco prima di metà gara, la situazione si delinea.
Alla staccata della Quercia, Bezzecchi fa un errore andando lungo, esponendo il fianco al sorpasso di Marquez. Cade purtroppo Enea Bastianini, che termina così una gara molto complicata nelle retrovie. Sofferenza per Quartararo che cede a Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, dovendo poi lasciar andare anche Fermin Aldeguer e persino la Honda di un ottimo Luca Marini.
Bezzecchi prova a rifarsi sotto al leader iridato, che risponde però colpo su colpo. I due impongono un passo insostenibile, migliorando il giro record in gara continuamente. Marquez alla fine prende qualche metro di vantaggio e vola a vincere, davanti ad un Bezzecchi comunque straordinario, ormai addosso a Bagnaia nella lotta per il terzo posto iridato. Alex chiude terzo davanti a Morbidelli. Prossimo appuntamento a Motegi tra due settimane.