La FIAT ha prodotto un numero elevatissimo di auto, alcune apprezzate dai clienti anche sul fronte estetico, mentre altre hanno avuto meno fortuna sotto questo punto di vista. Scopriamo le 3 più brutte di sempre.
Come si dice in gergo, “anche l’occhio vuole la sua parte“, e l’estetica rappresenta un aspetto cruciale da prendere in considerazione nel momento in cui si acquista un’auto. Secondo molti automobilisti, le vetture di casa FIAT non hanno mai spiccato per la bellezza delle proprie forme, ma per la loro praticità, l’economicità ed altri aspetti di questo tipo. Al giorno d’oggi, la casa di Torino ha lanciato un linguaggio stilistico tutto nuovo, tagliando i ponti con il passato.
Il primo esempio è la Grande Panda, che pur omaggiando in linea generale la Panda originale degli anni Ottanta, assume un aspetto futuristico, con fari pixellati e linee scolpite, che poco hanno a che fare con il resto della gamma. Nelle prossime righe, vi porteremo alla scoperta di quelle che sono le 3 FIAT generalmente considerate più brutte della storia, modelli che però, in alcuni casi, hanno riscontrato un successo non da poco in termini di vendite. Andiamo a scoprire queste vetture nei dettagli.
FIAT, la Multipla guida la classifica delle più brutte
Ecco la classifica delle FIAT considerate le più brutte in assoluto:

- Multipla: Storica monovolume prodotta tra il 1998 ed il 2010, che sin da subito divise le folle nei giudizi. C’è chi la considera geniale per come è riuscita a cambiare la mobilità e gli spazi a bordo di un veicolo adatto a famiglie numerose, ma non c’è dubbio sul atto che l’estetica lasci a desiderare. Secondo molte liste e riviste del settore, è considerata una delle auto più brutte di sempre in assoluto, ma ha comunque un fascino intramontabile:
- Duna: Si tratta della derivata della FIAT Uno e fu pensata per il mercato del Sud America, sul quale la casa di Torino ha sempre investito parecchio. Fu introdotta negli anni Ottanta, restando in produzione sino al 2000, ma la sua estetica non fu mai considerata piacevole. Le linee erano essenziali, e per il design scelto, è considerata una delle più brutte di sempre;
- Palio/Siena: Anch’essa fu pensata anche per i mercati emergenti, ma non ottenne successo in Italia per via del suo look, e gli interni vennero particolarmente criticati, e la gente affermò che trasmettevano una tristezza infinita. Si tratta di una delle vetture peggio riuscite nella storia della casa di Torino.