Ferrari, stavolta il problema non è solo la macchina: la verità che nessuno ha il coraggio di dire su Hamilton

Lewis Hamilton ha commesso un altro grave errore a Zandvoort, e si conferma non all’altezza di ciò in cui i tifosi della Ferrari speravano. Ed il 2026 diventa un’incognita ancor più ingombrante.

Sul fatto che la Ferrari si sia presentata al via della stagione 2025 con un progetto scadente non c’è alcun dubbio, e le ambizioni iridate sbandierate per tutto lo scorso inverno sono subito state spazzate via dal responso della pista. Tuttavia, il rendimento di Lewis Hamilton è inaccettabile, e non può e non deve essere giustificato da una SF-25 non all’altezza del blasone della Scuderia modenese.

Hamilton il problema non è solo la Ferrari
Hamilton dopo l’incidente di Zandvoort (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Da un sette volte campione del mondo era lecito attendersi ben di più, ma al volante della Ferrari #44 sembra esserci un pesce fuor d’acqua, quasi un ex pilota ormai. Hamilton è andato a sbattere a Zandvoort come un dilettante, all’uscita della Curva 3, un incidente che non si era mai visto in quel punto. Vedere errori di guida in gara, al giorno d’oggi, è diventato sempre più raro, considerando che si viaggia a ritmi ben più blandi rispetto alla qualifica. E da uno come Sir Lewis, detentore di un palmarès che nessuno può vantare, non ci si aspettava, di certo, un calo di tensione di questo tipo.

Hamilton, un pilota in crisi che non serve alla Ferrari

Se si esclude il misterioso trionfo nella Sprint Race di Shanghai, Lewis Hamilton è stato demolito nel confronto interno da Charles Leclerc, senza dubbi un talento straordinario, ma pur sempre un pilota che ha quasi 100 vittorie in meno rispetto all’asso di Stevenage. Sir Lewis viene surclassato in ogni fine settimana, e nelle poche occasioni in cui si avvicina a Leclerc, come in quel di Zandvoort, commette errori degni di un esordiente. A Monza avrà anche 5 posizioni di penalità in griglia di partenza per non aver rispettato le doppie bandiere gialle nei giri di pre-allineamento in griglia, una roba che non era mai capitata neanche a Nikita Mazepin.

Lewis Hamilton pilota in crisi
Lewis Hamilton in azione a Zandvoort (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il tempo delle scuse, dopo 15 gare, è ormai terminato, ed è arrivato quello delle valutazioni. La Ferrari dovrebbe seriamente pensare ad Oliver Bearman per il 2026, dal momento che le voci su un possibile addio di Hamilton si fanno sempre più rumorose. Il sette volte iridato non è più all’altezza di un top team, e lo ha dimostrato in sin troppe occasioni. Il Cavallino farebbe bene a puntare su un giovane talento, giunto sesto sulla Haas nel Gran Premio d’Olanda, e che merita un’occasione. Tanto, peggio di così, non potrebbe proprio andare.

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