Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha preso una posizione netta dopo il contatto tra Kimi e Leclerc nella tappa di Zandvoort.
La manovra del bolognese è stata sanzionata con dieci secondi, ma a lasciare meravigliati i fan è stata l’idea di provare una manovra di sorpasso impossibile. L’atteggiamento del bolognese ha denotato un basso livello di capacità predittiva. Al volante di una F1 un errore di questo tipo può risultare molto preoccupante. Kimi è giovane, deve crescere ed è italiano. Questi aspetti lo hanno salvaguardato perché se Leclerc fosse stato tamponato in Curva-3 da qualsiasi altro pilota della griglia sarebbero nate polemiche infinite.
Antonelli non sta dimostrando di valere un volante in F1. Hadjar, Bortoleto e Bearman stanno facendo, proporzionalmente, meglio del sostituto di Hamilton in Mercedes. La scalata dalle categorie minori non lo ha preparato per le pressioni del circus. Dopo un’altra brutta qualifica, l’italiano è risalto bene anche sfruttando le tante ripartenze post Safety Car. Poi Leclerc gli è stato davanti dopo il pit stop ed è accaduto l’imponderabile.
L’analisi di Toto Wolff
Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha commentato l’episodio: “Durante la gara pensavo: cosa sarebbe successo se Kimi avesse superato una Ferrari? Credo che gli italiani ne sarebbero stati felici. I tifosi italiani vogliono un pilota italiano che lotti, che spinga la macchina al limite e talvolta oltre il limite, ed è proprio quello che è successo oggi”.

I fan sperano di vedere una lotta serrata, ma giusta tra i piloti. “I tifosi italiani non vogliono un pilota esitante, vogliono qualcuno che spinga. Ovviamente, dal punto di vista della squadra, non vogliamo eliminare una Ferrari, certamente no. Sono sicuro che Kimi in particolare non voglia buttare fuori una Ferrari, ma è andata così. Mi dispiace per Charles e la Ferrari, ma noi vogliamo che lui [Antonelli] continui a provare a fare sorpassi”, ha commentato Wolff.
“Sicuramente è stato un errore mio. Ho provato il sorpasso e a un certo punto ero addirittura di fianco, ma lui usando il banking è tornato davanti – ha spiegato il pilota italiano ai microfoni Sky Sport – Non mi aspettavo che tornasse giù così tanto dal banking, ho provato a lasciarlo andare però non è stato abbastanza. Mi scuso con Charles e ovviamente anche con il mio team“.